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Anche Gattuso dice no. Samp ancora senza tecnico

In pole per la panchina blucerchiata restano De Biasi e Iachini. Ipotesi Ranieri e Garcia

Daniele Di Mario
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Ancora una fumata nera. Resta in fase di stallo, a quattro giorni dall'esonero del tecnico Di Francesco, la scelta sul nuovo allenatore che siederà sulla panchina della Sampdoria. L'idea Gattuso, caldeggiata a più riprese dal presidente blucerchiato Massimo Ferrero, è naufragata e all'orizzonte restano in piedi il nome di Gianni De Biasi e l'opzione Ranieri. Spuntano però anche i nomi di Beppe Iachini che conosce molto bene la piazza blucerchiata (ha guidato i doriani nella stagione 2011-2012) e quello dell'ex tecnico della Roma, Rudy Garcia, nonostante sia molto vicino ai francesi del Monaco. Gattuso avrebbe annunciato alla Samp la sua indisponibilità dopo un incontro avvenuto ieri con il presidente Ferrero: a pesare sarebbe stato soprattutto l'ingaggio che l'ex tecnico del Milan ha ancora con la società rossonera (fino al 2011). Sul tavolo sarebbero state messe anche una serie di garanzie tecniche. «Non voglio un allenatore che si debba convincere», ha affermato Ferrero a Telenord. Tramontata dunque la prima scelta (quella di Pioli, finito sulla panchina del Milan, si era dissolta già da domenica scorsa), per i blucerchiati potrebbe esserci già da domani una svolta. Si prevede un pressing nei confronti di De Biasi, ex ct dell'Albania, che è rientrato questa settimana da un viaggio all'estero avrebbe già dato la sua piena disponibilità. Ma non è da escludere un ritorno di Iachini, libero dal novembre scorso quando venne esonerato dall'Empoli, che ha lasciato un buon ricordo nella tifoserie blucerchiata (riportò i doriani in serie A ai playoff partendo dal sesto posto in classifica). Non sembra invece possa decollare l'ipotesi Ranieri che resta comunque ancora in piedi mentre spunta a sorpresa l'idea Garcia, al quale non dispiacerebbe un ritorno nel massimo campionato italiano. A Bogliasco dunque la partita sul nuovo tecnico è ancora aperta ma il tempo stringe. Probabilmente ci sono anche delle divergenze interne o comunque una scarsa comunità d'intenti all'interno della società, che sta vivendo un periodo molto delicato per via della telenovela sulla cessione, che ha subito un brusco stop dopo il ritiro del gruppo guidato da Gianluca Vialli.

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