VERSO ITALIA-GRECIA DI SABATO
Acerbi e Spinazzola: spinta Olimpico per volare a Euro 2020
Continua a crescere l’attesa per Italia-Grecia, gara che potrebbe regalare agli Azzurri di Roberto Mancini la qualificazione a Euro 2020 con tre turni di anticipo. Per la sfida di sabato sera all’Olimpico sono già oltre 40.000 i biglietti venduti, con i tifosi romani pronti a spingere Immobile e compagni al settimo successo consecutivo nel girone. L’Italia giocherà per la 59/a volta nella sua storia nella Capitale, che supererà così Milano tornando ad essere la città che ha ospitato più volte gli Azzurri. Chi lo stadio Olimpico lo conosce bene sono Francesco Acerbi e Leonardo Spinazzola, protagonisti della conferenza stampa odierna a Coverciano. L’esperto difensore centrale della Lazio e il giovane esterno della Roma, complici anche le assenze, si candidano ad una maglia da titolare contro la formazione ellenica con l’obiettivo di rientrare poi nella rosa definitiva di Mancini per l’Europeo del prossimo anno. "È importante che la Nazionale giochi a Roma dopo tanti anni - ha sottolineato Acerbi - e ci aspettiamo tanto pubblico. Speriamo di vincere e far divertire la gente, e speriamo di chiudere il cerchio qualificandoci. Sarà una bella cornice, ed entrare con la maglia della Nazionale nello stadio della città in cui giochi con il club ti dà un’emozione in più". "Ho fatto con Conte quasi tutto fino all’inizio dell’Europeo, ma poi ha scelto altri da portare in Francia. Ora il mio obiettivo è arrivare all’Europeo, ma non da comparsa", ha aggiunto il centrale biancoceleste. A chi ha detto che il girone dell’Italia era facile, Acerbi ha risposto: "Vincere non è mai facile e vincere tutte le partite di fila è ancora più difficile. Sulla carta forse siamo superiori alle altre squadre del girone. Ma poi devi dimostrarlo sul campo. Se fai questi risultati vuol dire che c’è il gruppo e la qualità". "Rappresentare l’Italia e farlo all’Olimpico ti dà ancora più emozione", ha dichiarato a sua volta Spinazzola. L’esterno giallorosso potrebbe essere schierato dal primo minuto sulla corsia di sinistra della difesa a quattro. "Deciderà il mister - commenta - Siamo una buonissima squadra con tutti i ruoli coperti da due o più giocatori. Siamo una nazionale forte con difensori di primissima fascia che giocano nelle migliori squadre d’Italia e d’Europa". Sabato sera l’Italia scenderà in campo con una inusuale maglia verde, di cui da giorni si sta discutendo. Per Acerbi e Spinazzola non sarà un problema giocare senza i tradizionali colori azzurri. "I nostri colori sono l’azzurro e il bianco, ma non è un problema il verde. Dobbiamo giocare e rappresentare l’Italia con qualunque colore", ha detto Spinazzola. Sulla stessa lunghezza d’onda Acerbi. "La maglia verde? Nessun problema. Noi pensiamo a giocare. Comunque è una cosa nuova ed è molto carina". Nel pomeriggio gli Azzurri sono tornati ad allenarsi per oliare i meccanismi in vista della partita di sabato. Sul fronte formazione, resta da sciogliere prima di tutto il nodo del modulo con cui Mancini farà giocare la squadra: 4-3-3 o 4-2-3-1. Il primo sistema è quello più usato durante la gestione del Mancio e tutto lascia presagire che sarà anche quello che vedremo in campo all’Olimpico: in porta pochi dubbi sulla presenza di Donnarumma, mentre in difesa la linea a quattro dovrebbe essere composta da D’Ambrosio, Bonucci, Acerbi e Spinazzola. A centrocampo Jorginho in regia. Due i ballottaggi che al momento riguardano a centrocampo Bernardeschi o Barella e in attacco il dualismo tra Belotti e Immobile. Giovedì la Nazionale tornerà ad allenarsi al mattino a Coverciano prima della partenza per Roma, dove nel pomeriggio è in programma una visita all’ospedale pediatrico Bambin Gesù.