cascata delle marmore
Cantatore fa rafting contro il bullismo
Con l’arrivo di una nuova ondata di super caldo attesa per il fine settimana e temperature percepite fino a 40°, l’attività del rafting è la soluzione ideale per chi vuole trascorrere una giornata all’insegna dell’adrenalina senza soffrire l’afa causata dall’alta pressione. Quale migliore occasione per una giornata all’insegna del Rafting, magari , in una zona verde e tranquilla come l’Umbria? Il posto ideale per fare Rafting in Umbria si trova sotto la Cascata delle Marmore, a meno di un’ora d’auto da Roma, in uno scenario che lascia sempre a bocca aperta per la sua bellezza. Qui si può provare la fantastica discesa delle rapide in gommone lungo il fiume Nera che attraversa il territorio per chilometri e forma rapide di quarto grado, (da 1 a 6 le difficoltà del rafting), il tutto avviene immersi in una vegetazione rigogliosa, in un ambiente che sembra tropicale. Tutti possono praticare il Rafting, non sono necessarie, infatti, particolari doti, se non quella di saper nuotare ed essere in buone condizioni di salute. Lo scopo del Centro Rafting le Marmore è quello di offrire attività fluviali che permetteranno a persone di ogni età e cultura di mettersi alle spalle lo stress della vita quotidiana e condividere la passione per il fiume e l’avventura in un atmosfera di sicurezza e divertimento. Una cascata che viene vissuta a 360 gradi, il cui motore è l’entusiasmo di coloro che collaborano per mantenere vivo questo progetto e coinvolgere con attività, esperienze e con la condivisione di valori universali. E poi arriva il protagonista Vincenzo Cantatore, ex pugile testimonial “Contro il bullismo - Remiamo tutti dalla stessa parte”. Il Centro Rafting le Marmore ha tenuto un incontro inaugurando la stagione 2019 con l’evento “Remare tutti dalla stessa parte”, con la partecipazione di un testimonial come Vincenzo Cantatore, un importante ex pugile e ambasciatore dell’associazione The Sport Spirit accompagnato dall’azienda VoglioLuxury, per dimostrare come anche il Rafting possa essere uno strumento per promuovere l’anti bullismo. «È una causa che ci tocca nel profondo e più se ne parla meglio è» aggiunge Cantatore: «Il rafting è uno sport che ha sempre stuzzicato la mia curiosità, è qualcosa che ho sempre voluto provare, ma non ho mai trovato il tempo per farlo. E' molto divertente e sinceramente le discipline a stretto contatto con la natura mi fanno impazzire. Sono sempre stato favorevole a sport del genere e non vedo l’ora di iniziare questa avventura. Per questo motivo, insieme al Centro Rafting le Marmore, abbiamo colto l’opportunità per parlare di bullismo passando per una disciplina come questa che unisce per il fine comune di superare le difficoltà di una rapida».