Equitazione

Completo, l’Italia in campo per la qualificazione olimpica

Daniela Cursi

L’Italia del completo si prepara per il secondo atto della FEI Eventing Nations Cup. Questa volta gioca in casa, ovvero ai Pratoni del Vivaro (Centro Equestre Ranieri di Campello, 6-9 giugno). Sono più chiare le prime strategie, dopo il taglio del nastro a Houghton Hall (Gran Bretagna, 23-26 maggio) e il conseguente primo ranking FEI. Il team azzurro, con 154,6 punti negativi, è settimo e segue Germania (90,6 punti negativi), Svezia (91,2), Gran Bretagna (99,2), Francia (113,3), Olanda (125,7) e Belgio (129,1); ma precede Svizzera (2033,0) e Spagna (2042,9). Una buona notizia, visto che queste ultime due nazioni condividono con l’Italia l’obiettivo della qualificazione olimpica di fine circuito.  La strada è ancora lunga, le tappe FEI Eventing Nations Cup™ sono sette, ma l’imminente appuntamento romano è condito da una seconda buona notizia, sempre di provenienza britannica: delle squadre che precedono l’Italia in questa prima graduatoria, tre sono già qualificate per Tokyo 2020. Si tratta di Germania, Gran Bretagna e Francia. Ora, la sfida è aperta contro Svezia, Belgio e Olanda. L’obiettivo di squadra è accumulare punti a danno dei colleghi nordeuropei per divorare piazzamenti in graduatoria e imporsi nero su bianco come la migliore nazione non ancora qualificata all’Olimpiade di completo, per ottenere il lasciapassare a cinque cerchi.