prima tappa stagionale

Roma a testa alta al GT Open

Simone Vitta

Un weekend faticoso, di lavoro a testa bassa alla scoperta della nuova Lamborghini Huracan GT3 Evo con la quale ha iniziato la nuova stagione del GT Open e che prima della gara aveva testato solo una volta. Ma sul tracciato Paul Ricard a Le Castellet Alberto Di Folco (nella foto sotto) ha dato del filo da torcere ai suoi avversari nella categoria Pro-Am. È arrivato fino al terzo posto in gara1 nella sua frazione di corsa, e ha chiuso gara2 al quinto avendo però preso la sua Lamborghini quando viaggiava ultima in classifica. Ma non solo perché il giovane pilota romano del Team Raton Racing Powered by Target Racing ha dato una dimostrazione di tutto il suo potenziale facendo registrare il giro più veloce della gara. Una cosa da non sottovalutare considerando il risultato finale che gli ha fatto un po’ storcere il naso: perché almeno un podio lo avrebbe meritato eccome. Il problema è che in queste gare di endurance si corre in due: i piloti si alternano alla guida dividendosi il volante per mezz’ora circa ciascuno. Nella sua categoria Di Folco divide la Lamborghini con un «amatore» al quale chiaramente non si può chiedere più di tanto in fatto di prestazioni: essendo appunto un «gentleman» che paga per correre. Resta però la ottima prestazione e l’entusiasmo che permette al giovane Di Folco di proiettarsi verso il proseguo della stagione con grande professionalità e rinnovata fiducia nell’auto e nel team. Ora c’è da preparare il prossimo appuntamento in programma in Germania ad Hockenheim nel weekend del 25 e 26 maggio. Perché il campionato è ancora lungo e tutto può succedere visto che restano da disputare ancora sei gare. Dopo Hockenheim infatti il GT Open farà tappa in Belgio a Spa, poi scenderà fino in Australia al Red Bull Ring, per risalire in Inghilterra al circuito di Silverstone, quindi la Spagna a Barcellona prima dell’ultima e decisiva tappa che sarà proprio in Italia a Monza 12 e 13 ottobre.