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"Onore a Mussolini", ultrà della Lazio infiammano il 25 aprile

Firmato Irriducibili. Stasera la sfida di Coppa Italia col Milan

Davide Di Santo
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Slogan neofascisti, saluti romani e uno striscione con la scritta "Onore a Benito Mussolini". E' successo intorno all'ora di pranzo a Milano dove un gruppo di appartententi ai movimenti di estrema destra ha dato vita a un blitz in Corso Buenos Aires, all'altezza del civico 97, vale a dire poco lontano da un luogo simbolo della Resistenza come Piazzale Loreto. Tutto è durato pochi minuti: giusto il tempo per srotolare lo striscione, intonare alcuni canti e slogan e poi sparire. Il gesto non è passato innosservato. Tra gli altri milanesi che a quell'ora affollavano Corso Buenos Aires c'era anche un'iscritta all'Anpi che ha immediatamente allertato il 112. Quando le forze dell'ordine sono arrivate sul posto, gli autori del gesto se ne erano già andati. "La Digos mi ha detto che sono tifosi della Lazio", spiega ad Askanews Roberto Cenati, presidente dell'Anpi di Milano. Lo striscione è firmato IRR, sigla degli Irriducibili, tifoseria di estrema destra della Lazio che stasera sarà impegnata a San Siro per la semifinale di Coppa Italia contro il Milan. "E' un oltraggio alla memoria e alla Resistenza. Un fatto molto grave perchè arriva alla vigilia del 25 aprile", commenta Cenati augurandosi che "lo striscione venga sequestrato prima della partita di stasera e non esposto allo stadio". "Un autentico sfregio a Milano, Città medaglia d'oro della Resistenza, a due passi da Piazzale Loreto - è stato il commento di Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano e capolista del Pd alle europee nella circoscrizione Nord-Ovest - domani la città, in occasione della manifestazione in ricordo del 25 aprile, cancellerà questa inquietante e vergognosa provocazione neofascista", dichiara ancora Pisapia che conclude: "I valori della resistenza sono le radici su cui si è costruita la nostra Repubblica". "La storia li ha già sconfitti, se ne facciano una ragione. La migliore risposta a quest 'signori', che arrivano in Piazza per srotolare uno striscione e poi fuggono a gambe levate, sarà il corteo di domani. Alla luce del sole, nel giorno della Liberazione, sfileremo per le vie di Milano per celebrare i valori della nostra Repubblica antifascista". Così Silvia Roggiani, segretaria milanese del Pd. "Dopo aver annunciato di disertare le celebrazioni del 25 Aprile - ha concluso - pretendiamo una presa di posizione da parte di questo Governo", dichiara ancora la segretaria dem di Milano che lancia un appello al titolare del Viminale: "Salvini, ministro degli Interni, condanni apertamente chi viola le leggi dello Stato".

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