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Lazio col piede in Champions

I biancocelesti espugnano San Siro (0-1)

Silvia Sfregola
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Un gol di Milinkovic-Savic nel primo tempo consente alla Lazio di espugnare San Siro contro un'Inter spuntata e sempre più dilaniata al suo interno dal caso Icardi. L'1-0 della squadra di Simone Inzaghi riapre i giochi per la Champions League, con i biancocelesti che vincendo il recupero con l'Udinese aggancerebbero il Milan al quarto posto a -2 dall'Inter. Si profila una volata a tre, anche se Atalanta e Roma non sono ancora del tutto tagliate fuori. La partita ha visto una Lazio chirurgica, colpire alla prima occasione e poi difendere strenuamente il vantaggio sfiorando a ripetizione il raddoppio. L'Inter ha provato in tutti i modi, dimostrando certamente carattere, ma l'assenza di un vero centravanti alla lunga si è fatta sentire. La sensazione è che se in casa nerazzurra non si risolve il prima possibile il problema Icardi, il rischio di restare fuori dall'Europa rischia di farsi sempre più concreto. Spalletti, reduce dalla vittoria nel Derby, è costretto a fare a meno dell'infortunato Lautaro Martinez. Al centro dell'attacco il tecnico di Certaldo schiera l'ex di turno Keita, mentre in deifesa si rivede Miranda al posto dell'altro infortunato De Vrij. Solo panchina per Nainggolan, con Borja Valero titolare. Nella Lazio, Inzaghi deve fare a meno di Radu in difesa e schiera Luiz Felipe. In attacco Correa vince il ballottaggio con Caicedo per affiancare Immobile. In tribuna a San Siro si rivede Icardi al fianco della moglie e agente Wanda Nara, così come si rivede in trasferta dopo quattro anni il patron della Lazio Claudio Lotito. Parte bene l'Inter, spinta dai suoi tifosi la squadra di Spalletti si rende pericolosa due volte prima con diagonale di Perisic respinto da Strakosha e poi con una conclusione in mischia sbagliata da Skriniar da ottima posizione. Alla prima occasione, però, a passare in vantaggio è la Lazio: fuga di Romulo sulla destra che pesca Luis Alberto sul fronte opposto, lo spagnolo con un delizioso cross di destro mette la palla sulla testa di Milinkovic-Savic che da due passi batte Handanovic. Rete confermata anche dal VAR. L'Inter accusa il colpo, la Lazio controlla il ritmo impedendo ai nerazzurri di rendersi pericolosi. Poco prima della mezzora Inzaghi perde per infortunio Correa, al suo posto dentro Caicedo. Prima dell'intervallo è ancora la Lazio a sfiorare il raddoppio prima con Milinkovic, decisiva l'uscita disperata di Handanovic, poi con un colpo di testa di Caicedo di poco fuori e infine con un destro di Luis Alberto deviato dal portiere. Nell'Inter il più pericoloso è Keita, che in almeno due circostanze impegna Strakosha. Nel secondo tempo l'Inter riparte di gran carriera, provando ad impegnare Strakosha prima con Perisic, poi con Politano e ancora con Vecino. La Lazio è ben rintanata nella sua metà campo, ma quando può partire in contropiede è micidiale tanto da sfiorare il raddoppio prima con Caicedo e poi con Immobile. Con il passare dei minuti l'Inter cinge d'assedio l'area di rigore biancoceleste, anche perchè nel frattempo Inzaghi ha tolto Luis Alberto inserendo il più difensivo Parolo. Spalletti si gioca invece la carta Nainggolan, anche se non al meglio. Attaccano a testa bassa i nerazzurri, ma Politano e Keita difettano sempre di precisione al momento di concludere. Il Ninja invece ci prova dalla distanza con un destro debole e centrale. Nel finale Spalletti toglie l'esausto Keita, inserisce Joao Mario a centrocampo e sposta Vecino da centravanti. Piovono cross nell'area laziale, ma la Lazio resiste e porta a casa tre punti pesantissimi in chiave Champions League.

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