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Moratti ha convinto i cinesi. Mourinho ritorna all'Inter

Sorpasso su Conte: il consiglio dell'ex presidente decisivo. Sarri aspetta l'offerta dai giallorossi

Alessandro Austini
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Non dice e non fa mai nulla per caso. Mourinho ha parlato così del suo futuro e c'è un motivo: «Nella mia prossima squadra - ha detto al Telegraph - voglio lavorare con persone che amo e che condividono le stesse idee. All'Inter avevo tutto questo». Dietro la dichiarazione d'amore, non certo la prima nei confronti dei nerazzurri che ha guidato a un memorabile Triplete, c'è la notizia che presto potrebbe sconvolgere la Serie A: Mourinho il prossimo anno tornerà ad allenare l'Inter. Un'ipotesi molto concreta, stando a quanto raccontano fonti milanesi molto, molto informate. E il clamoroso ritorno dello Special One sarebbe stato ispirato proprio dal suo vecchio presidente, quel Massimo Moratti che funge spesso da consigliere di Steven Zhang, l'attuale numero 1 del club di Appiano, figlio del patron del ricchissimo gruppo Suning. Un sorpasso in piena regola a uno dei suoi tanti «nemici», sì perché fino a qualche settimana fa Antonio Conte era il favorito alla successione di Spalletti, condannato all'esonero a fine stagione qualsiasi siano i risultati in campionato e in Europa League. Marotta ha parlato con il suo ex allenatore alla Juventus ora libero e pronto a una nuova avventura, gli ha illustrato i programmi dell'Inter che sogna di interrompere la dittatura bianconera e lo ha in qualche modo «prenotato». Ma Moratti nel frattempo ha messo sull'attenti Zhang, con un discorso che suona più o meno così: «Occhio a prendere un allenatore dal passato juventino, se le cose non dovessero andare bene gli interisti glielo farebbero scontare. Con Mourinho riporteresti invece un entusiasmo incredibile». Non sono le parole di Moratti, sia chiaro, ma una ricostruzione piuttosto attendibile alla base dell'incredibile svolta. Mourinho ha già dato una sua disponibilità di massima, a questo punto della carriera non si metterebbe a fare troppi problemi sull'ammontare dell'ingaggio e, di nuovo non a caso, da qualche tempo parla spesso del campionato italiano in termini positivi. In tutto questo Conte che fa ? Aspetta, valuta le possibili offerte e, se possibile, vorrebbe allenare una squadra in grado di competere per la vittoria della Champions nel giro di due anni. L'Inter non può dargli questa garanzia, tantomeno il Milan che in caso di terzo/quarto posto finale in campionato si terrebbe volentieri Gattuso. La Roma lavora con la filosofia opposta alle idee di Conte e semmai proverà a prendersi Sarri qualora, come sembra probabile, la sua esperienza al Chelsea si chiudesse già al primo anno. Di Francesco può salvare la sua panchina con i risultati, gli stessi a cui è legato il destino di Allegri: se la Juve dovesse uscire subito dalla Champions, Zidane è in pole per sostituirlo. Insomma la prossima Serie A potrebbe diventare una sfida tra grandissimi allenatori.

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