l'evento
"Lipizzano e non solo…". A Cavalli a Roma come salvare le razze equine
Domenica mattina, all’interno di Cavalli a Roma, il Ministero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo ha organizzato una tavola rotonda per parlare della salvaguardia delle razze autoctone italiane e della cultura del cavallo dal titolo “Lipizzano e non solo…”. Il primo intervento sarà dedicato, appunto, al cavallo lipizzano. Il dott. Luca Buttazzoni, direttore Crea Zootecnia e Acquacoltura, parlerà della storia quasi romanzesca che ha portato il Crea, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria, ad occuparsi della salvaguardia del cavallo lipizzano. Verranno illustrate le iniziative che il Ministero intende mettere in pista per valorizzare un animale che, come nessun altro, riesce a unire eleganza, tradizione, cultura, territorio, sport e passione. Il lipizzano conserva un fascino immutabile in grado di attraversare la storia e di fare presa su grandi e piccoli. All’incontro partecipa anche il Prof. Maurizio Silvestrelli, direttore Centro di Ricerca sul Cavallo Sportivo dell’Università di Perugia. Titolo del suo intervento “La valorizzazione e gli obiettivi dei cavalli da sella italiani, cultura del cavallo”. “Sanità e selezione, lo stato dell’arte” sarà il tema della relazione presentata dalla dott.ssa Sveva Davanzo, medico veterinario. Il dott. Marino Marinangeli, responsabile per il Mipaaft delle manifestazioni del Cavallo da Sella, spiegherà il Protocollo di Intesa Mipaaft/Fise per la valorizzazione del cavallo sportivo. Alla tavola rotonda, moderata da Cristina Giannetti, giornalista e coordinatrice dell’ufficio stampa CREA, interverranno rappresentanti di UNIRELAB. UNIRELAB, società a totale partecipazione del MIPAAFT, offre una serie di servizi diagnostici di laboratorio per l’ippica e per la medicina veterinaria ad enti pubblici e privati. È presente con uno spazio all’interno del padiglione 3 della Fiera di Roma per tutta la durata di cavalli a Roma.