Al secondo "buuuu" stop alle partite. Salvini: "Ma non facciamo ridere"
La decisione della Figc sugli insulti ai giocatori di colore
Cambia la procedura per la sospensione temporanea delle partite in caso di cori razzisti. Lo ha stabilito il consiglio federale della Figc riducendo da tre a due i passaggi (squadre al centro del campo e al secondo episodio squadre negli spogliatoi) fermo restando che l'autorità competente per lo stop delle partite sarà sempre il responsabile per l'ordine pubblico. Non si è fatto attendere l'intervento del ministro dell'Interno Matteo Salvini uscendo dall'aula della Camera dopo il question time: "Facciamo la scala Richter dei buu, non facciamo ridere". "Non dobbiamo sovrastare, ma emarginare, escludere il tifo cattivo - ha commentato invece il presidente della Figc Gabriele Gravina - Per questo abbiamo voluto reinserire le esimenti e le attenuanti per le società perché vogliamo premiare il tifo buono".