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Zaniolo e Milinkovic. È saccheggio Juve!

Il ds bianconero Paratici scorda al ristorante la "lista della spesa". 40 milioni per il baby giallorosso, il serbo laziale al posto di Pjanic

Alessandro Austini
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Un direttore sportivo distratto. Un foglietto strappato e ricucito. Un tifoso curioso. Un lettore preoccupato. Nasce così il giallo di calciomercato che getta la lunga ombra della Juventus sui gioielli più pregiati delle romane. Nella lista che il dirigente bianconero Fabio Paratici ha lasciato, senza accorgersene, sul tavolo di un ristorante milanese ecco la lista della spesa del mercato juventino per la prossima estate. Dal romanista Zaniolo, valutato a quanto sembra 40 milioni di euro, al nome del laziale «Savic» scritto sotto Pjanic e quindi sempre al centro dei pensieri del club pluricampione d'Italia, fino a Chiesa (50 milioni?), Tonali (20) e il genoano Romero (20). Insomma la Juventus vuole prendere tutti i migliori, come sempre. La storia. Fabio Paratici pranza seduto al tavolo di un ristorante di un hotel in zona Brera, che frequenta spesso. Mangia e prende appunti. Un presente lo riconosce, lo osserva, muore dalla voglia di capire cosa stia scrivendo. E una volta che il direttore sportivo straccia quel foglio, lo lascia sul tavolo e si allontana, il tifoso-curioso pensa bene di raccoglierlo e rimettere insieme i pezzi. La foto che pubblichiamo qui accanto è la «prova», parziale, del suo lavoro certosino da maniaco del calciomercato. Parziale, perché questa è solo una parte di una lista, recapitata poi a "Il Tempo" da un lettore, che l'ha ricevuta a sua volta da quel tifoso e ci ha chiesto di aiutarlo a interpretare quanto scritto da Paratici. Ci proviamo. Si inizia con un elenco di giocatori e dei numeri a fianco, che probabilmente indicano il prezzo in milioni di euro. I primi nomi sono quasi illeggibili, si intuisce che il quarto è Szoboszlai, un regista classe 2000 ungherese in forza agli austriaci del Salisburgo. A maggio scorso si è parlato di un interesse della Juventus per lui, a quanto pare Paratici pensa di prenderlo in prestito («loan») fissando il riscatto a 10 milioni («+10»). Subito dopo c'è Zennaro, talento del Venezia, anche lui del 2000 e di ruolo trequartista, che proprio qualche giorno fa è stato accostato ai bianconeri. Prezzo ipotizzato sul foglietto: 3 milioni. Scorrendo due righe più in basso, si arriva alla parte più interessante della lista. Quattro nomi, uno dietro l'altro: Romero 20, Tonali 20, Chiesa 50, Zaniolo 40. Sui primi tre è noto l'interesse juventino, il difensore del Genoa in realtà è già stato bloccato nell'ambito dell'operazione che ha riportato Sturaro in Liguria, con annessa plusvalenza. Tonali piace a tutti i grandi club e quel «20» difficilmente basterà a convincere il Brescia di Cellino, così come 50 pare un'offerta troppo bassa per strappare Chiesa alla Fiorentina. Ma il figlio d'arte piace tantissimo alla Juventus e si sa. La novità sarebbe quindi rappresentata dall'assalto a Zaniolo, il miglior giovane del campionato italiano che la Roma si appresta a «difendere» con l'imminente rinnovo di contratto. Detto questo, Monchi dovrà mettersi l'elmetto per tutta l'estate se vorrà davvero, come ha dichiarato, resistere ai vari assalti annunciati da mezza Europa. Nella seconda colonna della lista compare una freccia riferita a dei difensori esterni sinistri («dif. est. sx») che però non possiamo leggere. Sotto, altri due nomi: il secondo pare essere Muratori, centrocampista della Juve Under 23. In un'altra parte del foglio ecco Pjanic, in vendita da tempo, e subito dopo «Savic». Potrebbe anche essere il difensore dell'Atletico ex viola, ma tutto lascia pensare si tratti di Milinkovic. Il lettore ci racconta che dalla versione complessiva del listone si evincerebbe la partenza di Benatia - cosa appena avvenuta - e la possibile cessione di Douglas Costa al Chelsea. Ma di questo non ci fornisce alcuna «prova» fotografica. Sarà tutto vero? L'autore è realmente Paratici? E se pure fosse, secondo quale logica ha scritto quei nomi e quei numeri? Non possiamo rispondere con alcuna certezza, ma il quadro complessivo è verosimile e abbiamo deciso di mostrarvelo. Con gli obbligati dubitativi del caso. Le smentite o, al massimo, i no comment della Juventus saranno altrettanto doverosi. Ma non sarebbe la prima volta che i piani di una società, un litigio (ricordate la telefonata Lotito-Inzaghi?) o la formazione di un allenatore venissero svelati grazie a questa sorta di Grande Fratello continuo che circonda il calcio. Quando c'è di mezzo il mercato, poi, i tifosi si fanno voraci e sui social tutto diventa virale in un attimo. C'è da giurare che accadrà lo stesso oggi col «pizzino» della Juve, con i tifosi bianconeri a sognare i prossimi colpi e quelli delle romane preoccupati di doversi rassegnare all'ennesimo saccheggio dei più ricchi.

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