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Napoli-Lazio, Inzaghi: "Avvantaggiati dall'assenza di Koulibaly"

Simone Inzaghi

Il big match al San Paolo

Giorgia Baldinacci
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Torna il campionato e torna con il botto per la Lazio, che sfiderà il Napoli nel big match di domani sera alle 20.30 allo stadio San Paolo. Alla vigilia della gara il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Formello. Che risposte ti aspetti? “Dobbiamo cominciare il girone di ritorno come abbiamo finito l'andata, giocando bene a calcio e cercando di fare risultato positivo. Riguardo le loro assenze, sono importanti ma tranne Koulibaly, gli altri sono mancati diverse volte perché Ancelotti ha variato molto gli uomini. Per noi è un vantaggio ma per i giocatori del Napoli non sarà un esordio”. Sindrome da big match? “Bisogna migliorare e fare in modo che gli episodi siano dalla nostra parte in queste partite, come all'andata con il Napoli. A volte per questo, a volte per colpa nostra ma bisogna cambiare l'inerzia. Domani dovremmo fare una gara molto concentrata e propositiva, con grande propositività”. Chi temo? “È una grande squadra, ha una rosa competitiva e ampia. Vedremo senza Koulibaly, li ho visti solo a Bologna senza di lui. Lo scorso anno hanno fatto record di punti, nonostante il cambio di allenatore sono sempre ai vertici. Dovremo essere bravi a fare punti al San Paolo, dove nessuno ci è riuscito: abbiamo le capacità per farcela”. Lulic a destra? “Ho la fortuna di avere un giocatore duttile, l'ho provato a destra ma non è detto giocherà lì. Dovrò fare le mie valutazioni nel risveglio muscolare di domani. Sono tutti a disposizione ad eccezione di Marusic squalificato”. Caceres e Murgia in partenza? “Non sono stati convocati, sono due giocatori che stanno facendo delle valutazioni. Murgia è cresciuto con noi, ha fatto gol importanti ma adesso è un po' chiuso nel ruolo. Insieme alla società valutiamo di mandarlo a giocare fino a fine stagione. È stato importante anche Caceres, vedremo cosa succederà in questa finestra di mercato”. Mercato? “Si sta lavorando, con la società c'è grande sintonia. La rosa è ampia, deve uscire qualcuno, il mercato è partito lentamente. È normale che voglia gente che intende rimanere qui, in entrata vogliamo giocatori che vogliamo, non quelli che le società hanno intenzione di cedere”. Luis Alberto? “È un giocatore che ci può aiutare in ogni zona del campo. Con il lavoro sta tornando ai suoi livelli e da qui alla fine ci darà tante opportunità”. Lazio piccola con le grandi? “Abbiamo dimostrato lo scorso anno di saper fare partite importanti con grandi squadre. Serve concentrazione elevata”. Troverai Ancelotti? “Parla il suo curriculum, un grandissimo tecnico che è sempre riuscito a far rimanere il Napoli al vertice della classifica. Non ci sarà Insigne ma ci sono Mertens e Milik, non ci sarà Allan o Hamsik ma hanno tanti elementi”. Più difficile Sarri o Ancelotti? “È cambiato l'assetto tattico, è una squadra molto tecnica con ottimi elementi. Il gioco e la qualità non è calata assolutamente, sono secondi come lo scorso anno”. Come è cambiata la Lazio? Abbiamo preso più conoscenze, siamo andati in crescendo dall'inizio alla fine”. Badelj e Berisha scontenti? “È normale che possono esserci giocatori che giocano meno, ma questi due non si sono mai lamentati con il sottoscritto. Penso che da qui alla fine potranno darci una grande mano”.

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