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Cori razzisti e antisemiti rovinano la Coppa Italia

Sono partiti dalla curva nord laziale durante la sfida contro il Novara. Indignazione sui social: "Gli arbitri devono fermare le partite"

Silvia Sfregola
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Ancora l'ombra del razzismo e dell'antisemitismo si abbatte sul calcio italiano. Una serie di cori contro offensivi sono stati intonati da un piccolo gruppo di ultrà della Lazio durante la partita di Coppa Italia vinta dai biancocelesti di Pippo Inzaghi sul Novara all'Olimpico. L'episodio è avvenuto nel corso del primo tempo nella Curva Nord, da dove i tifosi biancocelesti si sono rivolti in modo verso gli storici rivali della Roma con i cori: «Giallorosso ebreo» e «Questa Roma assomiglia all'Africa». Altri cori sarebbero stati rivolti anche contro le forze dell'ordine, dopo gli incidenti di martedì scorso tra polizia e ultras della Lazio a margine della festa per i 119 anni del club. Otto poliziotti sono stati feriti e quattro tifosi sono stati arrestati in quell'occasione. «Il problema quest'oggi è sorto da episodi marginali al match che rischiano di diventare un danno oggettivo per la squadra e per la Società. È arrivato il momento di affrontare il tema della psicosi, riguarderà tante altre squadre in futuro», ha dichiarato il portavoce della Lazio Arturo Diaconale al termine della partita. «Questo fenomeno consente a piccoli gruppi o a qualche individuo di avere una visibilità che non merita creando tensioni ingiustificate», ha aggiunto. La digos di Roma, comunque, è al lavoro per individuare i responsabili dei cori razzisti. Al vaglio le immagini delle telecamere. Polizia ha anche aperto un'indagine su alcuni manifesti antisemiti apparsi su internet e firmati da un gruppo Ultrà della Roma inattivo da anni. «Lazio, Napoli e Israele, stessi colori, stesse bandiere», il testo. Non è la prima volta che all'Olimpico si verificano episodi del genere. L'anno scorso, sempre un gruppo di tifosi della Lazio aveva attaccato sulle tribune della Curva Sud dell'Olimpico, di solito occupata dai tifosi giallorossi, adesivi con il volto di Anna Frank che indossava una maglia della Roma. Solo poche settimane fa, in occasione del turno di campionato del 26 dicembre il fenomeno della violenza e del razzismo era esploso in tutta la sua gravità durante la partita tra l'Inter e Napoli. Un tifoso interista è morto dopo essere stato investito da un'auto e cori razzisti sono state cantati dagli spalti contro il difensore franco-senegalese del Napoli Kalidou Koulibaly.

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