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Lautaro Martinez beffa il Napoli e l'Inter riparte

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Una vittoria importante per la squadra di Spalletti, che serve a scacciare i fantasmi del caso Nainggolan

Silvia Sfregola
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Un guizzo di Lautaro Martinez in pieno recupero consente all'Inter di battere il Napoli per 1-0 nel posticipo della 18esima giornata di Serie A. Con questo risultato i nerazzurri consolidano il terzo posto e riducono a cinque le distanze dagli Azzurri in chiave secondo posto. Una vittoria importante per la squadra di Spalletti, che serve a scacciare i fantasmi del caso Nainggolan. Prestazione discreta dei nerazzurri, meglio nel primo tempo ma mai domi fino alla fine. Mastica amaro il Napoli, che chiude addirittura in nove per le espulsioni di Koulibaly e Insigne. Nei giorni precedenti la partita il presidente De Laurentiis era stato molto critico con la designazione di Mazzoleni, mettendo una fortissima pressione sull'arbitro che nel finale si è forse fatto prendere troppo la mano. C'è da dire che manca probabilmente un rigore per l'Inter nel finale, ancora sullo 0-0. Senza Nainggolan (in tribuna a San Siro), Spalletti schiera Joao Mario nel terzetto di centrocampo insieme a Borja Valero e Brozovic con Vecino in panchina. Per il resto confermati in difesa D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar e Asamoah; in attacco il tridente Politano, Icardi e Perisic. Nel Napoli, Ancelotti schiera Callejon nell'insolito ruolo di terzino destro al fianco di Albiol, Koulibaly e Mario Rui. A centrocampo Allan, Hamsik, Fabian Ruiz e Zielinski; Insigne e Milik sono le due punte. L'alternativa potrebbe essere una difesa a tre con Albiol, Koulibaly e Mario Rui. Prima del fischio d'inizio, la Curva Nord ha esposto uno striscione sul 'caso Nainggolan': "Finalmente una presa di posizione della società". Inizio di partita col botto, con Icardi che da centrocampo colpisce una traversa clamorosa con Meret sorpreso fuori dai pali. Nerazzurri subito con il piede sull'acceleratore e pericolosi di nuovo dopo sette minuti con una girata mancina di Politano di poco alta. Dopo un inizio guardingo, al quarto d'ora si fa vedere anche il Napoli con un destro a giro dal limite di Insigne respinto da Handanovic. Mentre dalla Curva Nord iniziano a risuonare cori di discriminazione contro i napoletani e qualche buu razzista contro Koulibaly, al 24' Ancelotti perde per infortunio Hamsik. Il tecnico azzurro inserisce Maksimovic in difesa, riportando Callejon nel suo ruolo naturale a centrocampo. Poco dopo la mezzora annullato per un netto fuorigioco un gol a Perisic. La replica del Napoli tutta in un paio di conclusioni dalla distanza di Fabian Ruiz e Milik ampiamente alte. Prima dell'intervallo Inter di nuovo vicinissima al gol con un colpo di testa di Joao Mario centrale fra le braccia di Meret, poi con una azione insistita in area di Icardi che dopo aver superato anche il portiere vede la sua conclusione salvata sulla linea da Koulibaly, infine ancora con un destro dal limite di Joao Mario di poco fuori. Nel secondo tempo Napoli più propositivo, ma la prima conclusione degna di nota è ancora dell'Inter con Brozovic che calcia alto dal limite su assist di Icardi. Con il passare dei minuti cresce la squadra di Ancelotti, mentre l'Inter fatica a superare la sua metà campo. Al 21' Napoli pericoloso con un diagonale rasoterra di Callejon, respinto a fatica da Handanovic. A cavallo della mezzora, Spalletti toglie Borja Valero e inserisce Vecino mentre dall'altra parte dentro Mertens al posto di Milik. E' proprio in questa fase che si rivede l'Inter, con il Napoli salvato da un monumentale Koulibaly in scivolata ad anticipare Icardi pronto a deviare in rete un assist da sinistra di Perisic. Proprio il croato lascia poi il campo a Keita, mentre nel Napoli Ghoulam prende il posto di Mario Rui. All'80' svolta clamorosa della partita: Koulibaly, fin li ampiamente il migliore in campo, viene ammonito per un fallo su Politano. Il difensore senegalese si lascia andare ad un applauso di proteste di fronte al quale Mazzoleni è inflessibile e lo espelle. A quel punto Spalletti getta nella mischia anche Lautaro Martinez al posto di Joao Mario. La gara si accende e Mazzoleni non vede un possibile fallo da rigore di Albiol su Keita, sul capovolgimento di fronte clamorosa doppia occasione per il Napoli con Handanovic che si oppone a Mertens e Asamoah che sulla linea respinge un tiro a colpo sicuro di Zielinski. Il gol è nell'aria e arriva al 91' con Lautaro Martinez che fa esplodere San Siro, deviando alle spalle di Meret un cross dalla sinistra di Keita seguito da un velo di Vecino. Esplode la rabbia del Napoli, ne fa le spese Insigne che viene espulso per proteste. Al triplice fischio finale Mazzoleni è costretto a tornare negli spogliatoi scortato per evitare l'assalto dei giocatori azzurri. Sorride l'Inter e sorride anche la Juventus che da stasera si trova a +9 sul Napoli in classifica.

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