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Tris della Roma all'Olimpico contro il Sassuolo

All'Olimpico finisce 3-1. Reti di Perotti (rigore), Schick, Zaniolo e nel finale Babacar

Erika Menghi
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Tre punti d'oro per Di Francesco, che esce vittorioso e rinfrancato dalla sfida da ex con il Sassuolo. La Roma si impone 3-1 all'Olimpico e trova finalmente un grande Schick, che guadagna il rigore con cui Perotti sblocca la gara e segna il raddoppio. Tris di Zaniolo, al primo gol in maglia giallorossa. Babacar a tempo scaduto fissa il punteggio. Ora la Roma è a -1 dal Milan, a cui ha recuperato 4 punti nelle ultime 3 partite, ma nel mirino c'è la Lazio quarta con 4 punti in più. LE SCELTE Di Francesco rilancia dal 1' Perotti, che trova spazio sulla linea a tre della trequarti con Zaniolo e Under, prima punta Schick, solo panchina per Dzeko e il rientrante El Shaarawy. La difesa torna a 4, in mediana sempre il duo Cristante-Nzonzi, De Rossi è di nuovo in tribuna a fare il tifo. L'atteso scontro in famiglia arriva solo nella ripresa, Federico inizialmente è solo spettatore della partita contro papà Eusebio. De Zerbi sceglie Berardi e Babacar in attacco, la sorpresa è l'esclusione di Sensi. PRIMO TEMPO Brivido in avvio per la Roma, conclusione di prima intenzione di Berardi sul rinvio sbagliato di Olsen, che si trova fuori posizione ma riesce a recuperare con un colpo di reni e a volare in porta evitando la clamorosa figuraccia. Al 4' prende il rigore Schick (fallo di Ferrari, ammonito), all'8' lo batte Perotti, che non si lascia “gelare” dall'attesa della Var e va sotto la Sud a festeggiare il ritorno in campo con gol, il primo di questa stagione sfortunata per lui, uscito finalmente dall'incubo infortunio (non giocava titolare da 3 mesi), e il numero 17 segnato dagli undici metri in carriera. Al 20' Schick prova a rimangiarsi quanto di buono fatto in questo inizio di partita, sfiorando l'autorete: fa auto-traversa e per questione di millimetri l'orologio di Giacomelli non suona, quindi si può continuare. Il ceco cerca subito il riscatto con una rovesciata, bella ma non perfetta. Under sfiora il palo, centro lo fa Schick, lanciato da Cristante sul filo del fuorigioco, dribbla il portiere e sigla il raddoppio. Esulta a pugni chiusi, senza polemiche, nonostante i fischi che i tifosi gli hanno destinato alla lettura delle formazioni. Alla mezz'ora Zaniolo da posizione defilata cerca il palo lontano, non prende bene la mira, è rimessa dal fondo. Il primo tempo si chiude con un tiro di Perotti deviato in angolo da Consigli. È 2-0 all'intervallo. SECONDO TEMPO De Zerbi cambia, dentro Lirola per Lemos. Al 10' la Roma va vicinissima al tris, sul cross di Florenzi arriva Schick di testa, ma sbaglia la cosa più semplice della sua buona partita, prendendo il portiere e non la porta. Nuovo contrasto in area con Ferrari, il ceco va giù ma stavolta non ottiene il penalty. Il Sassuolo si fa vedere in avanti con una punizione fuori misura di Berardi, il tecnico neroverde cambia ancora e fa entrare Di Francesco junior, ma non fa in tempo a mettere piede in campo che i giallorossi trovano il 3-0 con il più piccolo della rosa: Zaniolo. Il talento azzurro mette a sedere Ferrari e Consigli e segna il primo gol in maglia Roma con il cucchiaio in bello stile Totti. Predestinato. L'ex Inter è il marcatore numero 16 di questa stagione, solo il Borussia Dortmund nei cinque maggiori campionati europei ne vanta altrettanti. Prima Zaniolo poi Schick lasciano il campo tra gli applausi, tocca a Kluivert, che sfodera un gran tiro, e a Dzeko, che mette minuti utili sulle gambe. Forse la miglior partita del ceco in giallorosso, uscito toccandosi l'inguine con una smorfia di dolore. Da verificare. Under impegna Consigli, che manda in corner. Babacar segna il gol della bandiera, Olsen non riesce a tenere la rete bianca (non succede da oltre due mesi) e all'Olimpico finisce 3-1.

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