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MotoGp, Vinales vola in Australia
Gioia per Maverick Vinales in Australia. Lo spagnolo sgasa davanti a tutti al traguardo nel Gran Premio d'Australia nella classe MotoGP, dopo 25 gare senza successi per la Yamaha. Il resto del podio è tricolore: Andrea Iannone su Suzuki chiude secondo e Andrea Dovizioso (Ducati) è terzo sul circuito di Phillip Island, vicino a Melbourne. Paura, invece, per Marc Marquez. Il fenomeno di Cervera della Honda, che ha già conquistato il titolo mondiale e partiva dalla pole position, ha dovuto abbandonare la gara dopo cinque giri per un incidente con il francese Johann Zarco (Yamaha Tech3) balzato dalla sua moto a quasi 300 km/h. Illesi, per fortuna, entrambi. Quarta piazza per Alvaro Bautista, sostituto dell'infortunato Jorge Lorenzo sulla Ducati, poi Alex Rins (Suzuki) e sesto un rattristato Valentino Rossi. Sono adesso 15, nella corsa al secondo posto, i punti di vantaggio di Dovi sul Dottore (210 e 195). Non sta nella pelle Vinales, che fa tornare il sorriso in casa Yamaha dopo la vittoria di Assen del 2017 firmata, guarda caso, proprio da Vale: "Sono contentissimo. È stato un anno molto duro per me. La moto è stata fantastica, mi hanno fornito una moto per vincere, devo ringraziare tutto il team". "Nei miei occhi - ha confessato lo spagnolo, quarto in classifica piloti a quota 180 - c'erano solo lacrime quando ho tagliato il traguardo, vincere proprio qui in un luogo che amo così tanto è speciale". E vede il bicchiere decisamente mezzo pieno anche Iannone, arrivato secondo: "Sono felicissimo, abbiamo lavorato bene da subito. Potevamo vincere e non ci samo riusciti. Con Dovizioso e Bautista ho perso molto tempo, sul rettilineo sono molto veloci, ma ho cercato di fare il massimo". Terzo gradino del podio per Dovizioso, che a fine gara commenta con il sorriso sulle labbra: "Sono molto felice, perché abbiamo sempre faticato molto su questo circuito. Ho fatto una buona strategia e una buona partenza, era difficile ma sono riuscito a gestire le gomme. Questo podio è il frutto di un duro lavoro di tutto il team". Di tutt'altro tenore le emozioni di Rossi. "Ho sofferto tutta la gara dall'inizio e, quando sono partito per il giro di ricognizione, dietro mi scivolava un po' troppo a sinistra e cominciava a 'spinnare'. Non me l'aspettavo, ero già in difficoltà dall'inizio. A un certo punto sono arrivato secondo - ha ammesso a fine gara a Phillips Island - ha fatto bene Vinales. Purtroppo è tutto il weekend che soffriamo un po' rispetto a Maverick. Peccato ma è andata così. Peccato anche per il campionato perché ho perso tanti punti". L'amarezza di chi sa che, anche su uno dei circuiti più belli del mondo, sotto il sole australiano, non può dire la sua.