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Dzeko fa volare la Roma
È una Roma capace di tutto quella che fa vedere la sua faccia migliore in Champions League contro il Cska Mosca. Dopo la pesante sconfitta con la Spal, De Rossi e compagni si lasciano tutto alle spalle e superano i russi con un rotondo 3-0. Una vittoria che pesa tantissimo negli equilibri del girone G, riportando i giallorossi in vetta al gruppo a pari punti con il Real Madrid (6) - anche se secondi alla luce della sconfitta di Madrid, con i "Blancos" che dovranno venire all'Olimpico il 27 novembre - con la possibilità di mettere al sicuro una buona parte di qualificazione il 7 novembre a Mosca. Di Francesco sceglie una difesa più esperta preferendo Santon a Luca Pellegrini - ancora non al meglio Kolarov, risparmiato per il big match contro il Napoli al San Paolo domenica sera - e rilanciando Manolas in coppia con Fazio davanti a Olsen, con il solito Florenzi a destra. Centrocampo di sostanza con De Rossi e Nzonzi, El Shaarawy, Lorenzo Pellegrini e Under sono alle spalle di Dzeko, complice anche il fastidio muscolare che ha fermato Justin Kluivert nell'allenamento di rifinitura. PRIMO TEMPO Il match entra subito nel vivo con un paio di discese esplorative dei padroni di casa e la risposta dei russi con un tiro di Chalov su cui Olsen si fa trovare pronto. La prima vera occasione capita sui piedi di Pellegrini che, su un repentino ribaltamento di fronte, vede Pomazun fuori dai pali e tenta un pallonetto che non inquadra la porta. Al 23' i giallorossi vanno vicini al vantaggio con l'inzuccata di De Rossi su calcio d'angolo, è bravo l'estremo difensore del Cska a sventare il pericolo deviando il pallone. La Roma passa alla mezz'ora con Dzeko che festeggia con il gol la sua 150esima presenza con la maglia romanista. Il bosniaco è bravo a farsi trovare al centro dell'area per concludere la fitta rete di passaggi, terminata con l'assist di Pellegrini. La risposta dei russi arriva a una manciata di minuti dall'intervallo con un tiro centrale di Vlasic, spedito in angolo da numero uno giallorosso. Dzeko però è implacabile: il numero 9 romanista, servito da El Shaarawy, punisce Nababkin e compagni prima del riposo con un destro rasoterra incrociato imprendibile, portando la Roma sul 2-0. SECONDO TEMPO La Roma riparte come aveva lasciato: prima è Florenzi ad andare di un soffio vicino al gol, poi è il sinistro di Under a regalare la terza rete ai tifosi della squadra capitolina. Prova a rialzare la testa il Cska Mosca presentandosi dalle parti di Olsen con Akhmetov, la respinta finisce sui piedi di Nababkin che ribatte in rete: nulla da fare per i russi, il capitano del Cska è in fuorigioco. Di Francesco concede un po' di riposo a Pellegrini che al 68' lascia spazio a Cristante. Poi è la volta di Kolarov subentrato al posto di Under, con Santon spostato a destra e Florenzi avanzato nel tridente alle spalle di Dzeko. C'è gloria anche per Schick a dieci minuti dal termine, a lasciargli spazio è Daniele De Rossi. A pochi minuti dal fischio finale El Shaarawy prova a regalarsi la gioia del gol con un tiro potente di poco sopra la traversa. La Roma va ancora vicinissima al 4-0 trascinata da uno Schick entrato bene in partita, prima con una conclusione di Cristante, poi con una deviazione di Manolas, sugli sviluppi di una punizione. Nel finale, quello contro Pomazun è un vero e proprio tiro al bersaglio: con il Cska ormai depresso dal risultato, i giallorossi trovano con continuità la via verso la rete avversaria. Arriva così il secondo successo in Champions per la squadra di Eusebio Di Francesco. E' pace fatta all'Olimpico tra squadra e tifoseria, almeno per ora. Domenica a Napoli sarà un'altra prova del nove.