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La Roma a valanga sul Viktoria-Plzen

Tripletta di Dzeko, finisce 5-0

Erika Menghi
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La Roma cala il pokerissimo. Sulla scia positiva dei due derby laziali vinti, i giallorossi guadagnano i primi tre punti nel girone di Champions League imponendosi per 5-0 all'Olimpico contro il Viktoria Plzen. Il protagonista assoluto è Dzeko, autore di una tripletta. In gol anche Under e l'esordiente Kluivert. La sorpresa più grande arriva dall'altro campo, il Real Madrid crolla in casa del Cska Mosca, che sale a quota 4 punti e si prende la vetta del girone. Roma seconda a pari merito con i Blancos, la sfida è apertissima.   LE SCELTE Di Francesco insiste sul 4-2-3-1 e rilancia Kluivert dal 1' nel tridente con Dzeko e Under. Nzonzi prende il posto dell'infortunato De Rossi e si spartisce i compiti da regista con Cristante, mentre Pellegrini – come nel derby – fa il Pastore sulla trequarti. In difesa c'è Juan Jesus e non Manolas, in tribuna per via di qualche problemino fisico non risolto da sabato e in compagnia dei «soliti» esclusi Karsdorp e Coric. In panchina trovano spazio Luca Pellegrini e Santon, pronti a subentrare se l'eroico Kolarov, in campo con un dito del piede fratturato, non dovesse farcela. Si schiera a specchio Vrba, che non snatura il modulo ma cambia tre undicesimi della formazione con cui aveva pareggiato all'esordio col Cska Mosca: Hejda in difesa, Prochazka in mediana e Zeman nel terzetto dietro l'unica punta Krmencik. PRIMO TEMPO A far notizia all'Olimpico è subito il gol dei russi contro il Real Madrid, poi è Dzeko a rispondere colpendo al 3' una delle sue vittime preferite: verticalizzazione di Kolarov, il bosniaco con un sinistro rasoterra si sblocca dopo un mese e mezzo di astinenza e la Roma si porta sull'1-0. Al 21' il bomber di Sarajevo crossa dentro per Pellegrini, che non riesce a deviare perché anticipato da Hubnik. Al 29' Under col mancino centra la traversa piena, sfortunatissimo. Al 40' Dzeko raddoppia: stop di petto e destro al volo, tutto bellissimo. L'assist è di Under. Si tratta dell'ottavo centro in otto gare contro il Plzen per Edin, che in Repubblica Ceca ci ha giocato per due anni. Ha la chance per il tris Florenzi su una bella palla di Pellegrini, ma col destro prende solo il portiere. I cechi sono stati praticamente nulli nella prima frazione di gara, hanno provato ad impensierire Olsen, che con poco rischia la beffa, ma alla fine se la cava. All'intervallo è 2-0 Roma. SECONDO TEMPO Si riparte con gli stessi ventidue in campo, ma i ritmi sono decisamente più bassi, la squadra di casa si sente la partita in tasca e sta gestendo le energie. Under cerca la gloria personale, ma va troppo sul portiere e Dzeko tutto solo si mette le mani tra i capelli. Ci pensa Pellegrini, con un'imbeccata centrale perfetta, a mandare in porta il turco, che al 19' della ripresa affonda col destro e fa 3-0. E' il primo gol in Champions segnato all'Olimpico da Cengiz, che nella passata stagione aveva colpito solo in casa dello Shakhtar. Dzeko cerca la tripletta di sinistro, respinge in corner Kozacik. Il bosniaco dal limite dell'area mette un buon cross in area, dove c'è il solito gigante Fazio a colpire, ma con la spalla: solo corner. Il poker lo cala Kluivert, debuttante nella massima competizione europea: scavetto col destro dopo il tentativo di Under respinto dal portiere. E' il più giovane romanista, a 19 anni e 10 giorni, a segnare in Champions. Arrotondato il risultato, comincia la girandola di cambi: dentro Schick, Zaniolo e Luca Pellegrini (esordio per lui), fuori Lorenzo Pellegrini, Kolarov e Under. Annullata la cinquina a Fazio, pescato in fuorigioco. Rimedia Dzeko sul gong finale: colpo di testa perfetto sul primo palo, è 5-0 all'Olimpico, la vittoria più larga della storia della Champions per la Roma. E anche stavolta, come nel 2016 in Europa League, Edin torna a casa col pallone della partita: match-winner. 

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