a ruota libera
Calcio, politica, soldi, famiglia. Adesso parla Lotito
Si riserva il solito quarto d'ora accademico, il presidente della Lazio Claudio Lotito. Poi inizia a chiacchierare e a raccontarsi, fra tanti temi affrontati e qualche immancabile citazione in latino. «Ma lo parla davvero o lo ripassa?», la battuta è sempre pronta: «E chi ce l'ha il tempo!». Dalla cocente sconfitta nel derby contro la Roma all'offerta indecente rifiutata per il gioiello Sergej Milinkovic-Savic (e non soltanto per lui, assicura), dal caos che ha investito il calcio italiano e la Figc alla politica, visto che più di qualcuno gli ha proposto di candidarsi a sindaco di Roma. Il patron biancoceleste parla a 360° nell'intervista realizzata dal direttore de Il Tempo Gian Marco Chiocci durante il focus «Sport, modello e stile di vita», nell'ambito della manifestazione "Itaca 2018", che si è tenuta in questi giorni nel Comune di Formello. Presidente ha fatto tardi perché non ha dormito dopo il derby? «È un problema che affronterò da domani (ride ndr). Anzi devo dire che sabato mi sono allenato due ore e mezza nel centro sportivo di Formello per scaricare la tensione, altrimenti sarebbe successo qualcosa, invece mi sono sfogato sulle attrezzature». Non ha telefonato a Simone Inzaghi? «A caldo non si fanno mai rimproveri o considerazioni, soltanto a mente fredda. Il derby è stato una parentesi»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI