equitazione
Inedito doppio oro equestre ai Mondiali di Tryon. Sulla vetta l’Italia del paradressage e del volteggio
Sara Morganti è Campionessa del Mondo di Paradressage. L'amazzone toscana in sella a Royal Delight ha conquistato il metallo più prezioso ai FEI World Equestrian Games di Tryon (North Carolina, USA), nell’Individual Test del Grado I. Percentuale: 74,750. Dietro di lei, l’amazzone di Singapore Laurentia Yen Yi Tan (73,750%) e la tedesca Elke Philipp su Fuerst Sinclair (73,143%). Sara Morganti aveva lasciato l’ultimo mondiale di Caen 2014 con una medaglia d’argento nella stessa categoria e con un oro nel Freestyle. Il rimpianto di non aver agguantato il primo gradino del podio anche nel tecnico l’ha portata sul rettangolo americano più determinata che mai. È commossa Sara Morganti, sopratutto per quello che c'è dietro questa medaglia. “Un’emozione immensa – ha detto l’amazzone azzurra – e ci speravo in fondo al mio cuore. Ho attraversato un momento molto difficile, con alcuni problemi di salute, ma ho continuato a lavorare nonostante i tanti sacrifici, perché la mia cavalla è sempre stata in gran forma in quest’ultimo anno. Devo tutto a chi mi è stato vicino, alla mia famiglia, agli amici, agli sponsor e ovviamente ai miei due tecnici, Laura Conz e Alessandro Benedetti, perché anche quando mi sono un po’ demoralizzata, sono stati loro a portare avanti il lavoro e mi hanno saputo dare una spinta, che mi ha fatto dire: “no, bisogna stringere i denti e andare avanti". Dalla danza in rettangolo, a quella del volteggio, anche il Pas de deux azzurro è campione del mondo. Protagonisti, l’udinese Lorenzo Lupacchini, la modenese Silvia Stopazzini, il cavallo Rosenstolz e la longeur Laura Carnabuci. Lo straordinario punteggio di 9.027 gli ha permesso di lasciare alle spalle gli austriaci Jasmin Lndner e Lukas Wacha (9.013). Bronzo al collo delle Germania, rappresentata da Janika Derks e Johannes Kay (8.872). Mai prima d’ora, l’Italia equestre aveva vinto due medaglie d’oro in un’edizione dei Campionati del Mondo.