4-0 a bergamo
Il Frosinone stecca la prima. L'Atalanta cala il poker
Comincia nel modo giusto il campionato dell’Atalanta. Nel posticipo della prima giornata di Serie A, la squadra di Gian Piero Gasperini supera con un netto 4-0 il neopromosso Frosinone in un match a senso unico. Complice la preparazione anticipata per i preliminari di Europa League, l’Atalanta sta già bene fisicamente e si vede. Sin dai primi minuti i nerazzurri fanno valere la maggiore qualità tecnica e occupano stabilmente la metà campo avversaria, creando subito due pericoli con Barrow e Pasalic imprecisi al tiro. La prima, grandissima occasione della serata è però del Frosinone al minuto 11: il mancino Ciano beffa la difesa di Gasperini e arriva alla conclusione con un preciso destro che sbatte sulla parte interna del palo e torna in gioco. Il pericolo corso non intimorisce i padroni di casa che riprendono subito in mano la partita e al 14’ trovano il vantaggio: palla recuperata sulla trequarti, Toloi libera Gomez e per il Papu è semplice battere Sportiello con il sinistro. L’Atalanta non si ferma e continua a spingere soprattutto sulla sinistra con Gosens: l’esterno tedesco arriva per due volte alla conclusione, al 19’ e poi al 36’, ma il portiere del Frosinone è sempre attento. Sul tentativo alla mezz’ora di Gomez, servito ancora una volta da Toloi, Sportiello è invece fortunato perché la palla si perde di poco sul fondo. In tutto questo il Frosinone, schierato da Longo con un fin troppo prudente 5-3-2, resta attore non protagonista fino al 42’, quando la punizione di Ciano sfiora il palo e fa tremare i tifosi del club orobico. Troppo poco per far male all’Atalanta. Il primo tempo si chiude giustamente con il vantaggio dei padroni di casa, che nella ripresa partono nuovamente forte e trovano il raddoppio dopo neppure tre minuti: Gomez sfugge a sinistra e mette al centro, Hateboer arriva puntuale per la deviazione al volo. Il mancino immediato ma impreciso di Hallfredsson dalla distanza non genera il voluto effetto-scossa per il Frosinone, che continua invece a subire il gioco dei nerazzurri, nuovamente in gol al 61’: ancora Gomez crea scompiglio sulla sinistra, mette al centro e trova stavolta l’ex milanista Pasalic pronto al tap-in vincente. Nell’ultima mezz’ora il match si trasforma in un allenamento agonistico per gli uomini di Gasperini: il Frosinone colleziona qualche corner e niente più, Gomez cala il poker al 92’ con un preciso destro dalla distanza. A dieci anni di distanza l’Atalanta torna così alla vittoria nel match d’esordio in Serie A e ora può concentrarsi sul Copenaghen, avversario giovedì sera nel match d’andata del playoff per l’Europa League.