IL PRIMO RIGORE CON LA VAR
La tecnologia aiuta la Francia: Australia battuta 2-1
La tecnologia dà una mano alla Francia, anzi due. Il primo storico rigore concesso dal VAR ai Mondiali e una rete convalidata grazie alla goal line technology consentono alla squadra di Deschamps di battere per 2-1 l'Australia al termine di una partita che l’ha vista soffrire più del previsto. La freddezza di Griezmann dal dischetto, seguita dall’unico guizzo di Pogba che ha provocato l’autogol di Behich regalano alla Francia i primi tre punti nel Gruppo C. Non basta ai Socceroos il rigore di Jedinak e una prestazione tutto cuore e grinta per evitare il ko. Una Francia che era molto attesa, visto l’enorme talento della rosa, ma che ha in parte deluso le aspettative. Contro Danimarca e Perù servirà qualcosa in più. Per l’esordio mondiale, Deschamps recupera Mbappè nel tridente offensivo con l’attesissimo Griezmann e Dembele. Solo panchina per Giroud, fuori anche lo juventino Matuidi a centrocampo. Al suo posto gioca Tolisso al fianco di Kante e Pogba. Nell’ Australia Van Marwijk schiera un 4-2-3-1 con Nabbout punta centrale. Parte dalla panchina il 38enne Tim Cahill, al quarto mondiale con l’ Australia. In difesa c’è Sainsbury, meteora nell’Inter la scorsa stagione. Primo tempo deludente dalla Francia, che parte bene per poi frenare bruscamente. Pronti via e Bleus subito vicini al gol con un destro sul primo palo di Mbappè deviato in angolo dal portiere australiano. Ci prova poi Pogba con una punizione dai venti metri debole e centrale, più pericoloso Griezmann invece con un destro dal limite fermato da Ryan. L'Australia non riesce quasi mai ad uscire dalla propria metà campo, ma sui calci piazzati i Socceroos sono molto pericolosi. Così al 17’ serve un grande intervento di Lloris per evitare un clamoroso autogol di Tolisso, in anticipo su Sainsbury, su punizione dalla trequarti di Mooy. La squadra di Van Marwijk prova a prendere coraggio, mentre la Francia fatica a trovare spazi. Bisogna attendere dopo la mezzora per rivedere i tansalpini di nuovo pericolosi, con un diagonale mancino di Hernandez deviato in angolo da Milligan. Nel finale di tempo da segnalare una grande chiusura di Sainsbury su Griezmann e un tiro dal limite di Kruse di poco a lato. Decisamente più emozionante il secondo tempo, che vede la prima storica decisione cambiata grazie all’utilizzo del VAR ai Mondiali. Al 55’ l’arbitro uruguaiano Cunha va a rivedere un intervento di Ridson su Griezmann giudicato regolare. Dopo aver consultato il video, però, il fischietto sudamericano torna sui suoi passi assegnando il penalty alla Francia. Lo stesso Griezmann dal dischetto segna e porta in vantaggio i transalpini. Neanche il tempo di esultare, però, che l’ Australia trova il pareggio al 61’ con un calcio di rigore di Jedinak concesso dall’arbitro per un plateale fallo di mano di Varane su cross di Leckie. Deschamps prova a cambiare inserendo Giroud a sorpresa al posto di Griezmann, dentro anche Fekir per Dembelè. Sono a centrocampo, però, i problemi dei Bleus: manovra lenta e troppi palloni persi, sui quali l’ Australia è sempre brava a ripartire. Per questo a un quarto d’ora dal termine, entra anche lo juventino Matuidi al posto di un pasticcione Tolisso. Forse nel momento più difficile, all’80’ ci pensa Pogba a togliere le castagne dal fuoco alla Francia: l’ex juventino dopo una triangolazione al limite con Giroud beffa il portiere australiano Ryan con un pallonetto che sbatte sotto la traversa e varca la linea complice una deviazione di Behich. Attimi di attesa, poi l’arbitro concede il gol grazie alla tecnologia. L’ Australia, visibilmente stanca, accusa il colpo ed alla fine è costretta ad alzare bandiera bianca.