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Pari dell'Italia con l'Olanda nel test tra nobili decadute

Terzo match con Mancini, azzurri avanti con Zaza. Replica Akè

Davide Di Santo
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L'Italia pareggia 1-1 in amichevole con l'Olanda a Torino nella terza partita disputata sotto la guida di Roberto Mancini. E' il primo pareggio sotto la guida del nuovo ct dopo la vittoria sull'Arabia Saudita e la sconfitta con la Francia. Reti nel secondo tempo di Zaza al 22' e di Ake al 43'. Roberto Mancini non ci stava a pareggiare, anche per il ranking: "Per questo ho chiesto al guardalinee se era sicuro che fosse un cartellino rosso. Era una partita amichevole, non so...". Ai microfoni di Raisport il ct azzurro si rammarica per l'1-1 contro l'Olanda nella terza amichevole della sua gestione. Non solo per l'espulsione di Criscito, ma anche per il pari subito nel finale. "E' stata una leggerezza enorme, eravamo un po' affaticati ma dopo il gol ci eravamo ripresi bene. E' difficile giocare in dieci ma siamo stati bravissimi nel primo tempo". L'Italia ovviamente non ha ancora assimilato i suoi schemi: "Dopo dieci giorni e' difficile sviluppare dei buoni concetti di gioco ma abbiamo fatto delle cose buone, come con la Francia". Tanti i giovani portanti in Nazionale: "Ma dobbiamo iniziare a farli giocare, senno' non giocheranno mai. Queste partite servono soprattutto per loro, a fare esperienza. Un bilancio del mio esordio? Per me era importante che i ragazzi ci mettessero impegno, dopo un anno faticoso. Ce l'hanno messo, cosi' come un po' di testa, ma c'e' ottimismo. La gente poi ha entusiasmo per una squadra cosi' giovane, e questo ci aiuta".  L'Italia di Roberto Mancini tornerà in campo dopo l'estate. Il 7 settembre, infatti, è in programma il debutto nella nuova competizione Uefa, la Nations League, a Bologna contro la Polonia.

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