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"Human Telemetry System", pilota e macchina insieme verso la vittoria

Presentato all'Università Telematica San Raffaele Roma il sistema per connettere l'uomo al circuito e all'auto

Massimiliano Vitelli
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Il pilota e la macchina, insieme verso le vittorie. È stato presentato ieri, presso la sala conferenze dell'Università Telematica San Raffaele Roma, il progetto “Human Telemetry System”. Sviluppato dalla start-up Formula Center Italia in partnership con alcuni atenei italiani tra cui l'Università Telematica San Raffaele Roma e con alcuni partner tecnici (MegaRide s.r.l., spin off del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Imperiale Racing, Squadra Corse supported by Lamborghini, e Scuderia DF Corse, F4 Italian Championship Racing Team) il progetto trova la sua applicazione al comparto automotive nei suoi diversi ambiti, con particolare riferimento al racing ed alla safety.  Obiettivo dichiarato, e ambizioso, connettere in maniera decisiva l'uomo (il pilota) al circuito e all'auto superando i punti di debolezza degli attuali processi organizzativi delle scuderie presenti nel motorsport che non misurano, elaborano e correlano, i dati chimici, fisici e biologici del fattore uomo. Lo Human Telemetry System: RCST Sistema Integrato di Telemetria, è un sistema di rilevazione funzionale dei parametri di respirazione, cardiaci, della sudorazione e della pressione esercitata sul volante dal pilota. Questi dati, una volta acquisiti, vengono elaborati e messi in correlazione fra di loro per poi essere posizionati e rapportati al percorso ed al circuito mediante uno specifico software, appunto l'RCST. Dal modello di prestazione derivante dalla sensoristica applicata si programmerà quindi una preparazione fisica personalizzata al fine di migliorare l'ergonomia nell'interazione uomo-macchina per le specifiche richieste di gara. Un ulteriore output previsto è l'individuazione di un'appropriata integrazione nutrizionale necessaria al miglioramento delle performance e della salute dell'atleta. “L'uomo è una macchina, anche se pensante – le parole del professor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista e docente – per questo ha bisogno della sua benzina. Grazie allo Human Telemetry System è possibile analizzare una serie di valori che potranno permettere di capire le sue esigenze nutrizionali per-gara”. L'RCST è realtà, il pilota ha un nuovo alleato.

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