Scudetto vicino
Tris alla Samp, la Juve vola a +6 sul Napoli
La Juventus ha fatto un altro importante passo in avanti verso il settimo scudetto consecutivo. I bianconeri si sono lasciati alle spalle la delusione di Madrid e battendo la Sampdoria per 3-0 nella gara dell'Allianz Stadium di Torino, hanno portato a sei il vantaggio di punti sul Napoli secondo in classifica, fermato nel pomeriggio a San Siro dal Milan sullo 0-0. LE SCELTE - Uno step importante proprio in vista del confronto diretto in programma domenica prossima. La Juve era attesa da una pronta reazione dopo la Champions e anche Allegri doveva dosare bene le forze in considerazione del successivo turno infrasettimanale. E qualche sorpresa alla lettura delle formazioni c'e' stata, con il tecnico livornese che ha preferito affidarsi ancora al 4-3-3 invece che puntare sul 4-2-3-1, forse memore del fatto che con quel modulo perse nella gara di andata a Marassi. In difesa si e' rivisto Howedes, che mancava dal 26 novembre scorso quando gioco' 68 minuti contro il Crotone. in avanti, invece, Cuadrado, Dybala e Mandzukic titolari con Higuain e Douglas Costa relegati in panchina. In casa Sampdoria, nessuna novita' tattica per Giampaolo che si e' affidato ancora una volta al 4-3-1-2, con un Ramirez poco pungente tornato sulla trequarti. In difesa, assente Murru, è stato Regini a giocare sulla sinistra, mentre a centrocampo il tecnico aveva provato a scegliere una maggiore copertura con Barreto preferito a Linetty. LA GARA - In un primo tempo di tanta generosita' ma poca sostanza, a sbloccare gli equilibri ci ha pensato Mandzukic al 45': servito dalla sinistra dal neo entrato Douglas Costa al posto dell'infortunato Pjanic, il croato ha insaccato di piatto destro sfuggendo alla marcatura di Ferrari. Si e' trattato del terzo gol in due partite per il numero 17 juventino. Fino a quel momento, la Juve si era resa veramente pericolosa con l'azione piu' casuale di tutte, quella in cui poco prima della mezzora lo stesso Mandzukic dalla destra aveva sbagliato un cross chiamando Viviano alla deviazione bassa in corner. Al 21', invece, era stato l'ex Quagliarella a crearsi una buona chance quando, di testa su traversone di Ramirez, si era visto deviare la palla in angolo da Buffon. In avvio di ripresa clamoroso svarione di Chiellini che si e' fatto rubare palla da Kownacki, pallone sui piedi di Rammirez il cui diagonale rasoterra, pero', non ha centrato la porta. La JUVENTUS ha pero' allungato al quarto d'ora quando, ancora dai piedi di Douglas Costa e' partito un cross in mezzo per Howedes che inseritosi con i tempi giusti tra le maglie della difesa blucerchiata ha firmato il suo primo gol in Serie A. Un incontenibile Douglas Costa, sicuramente l'uomo piu' in forma in questo momento nelle fila delle JUVENTUS, ha propiziato anche il terzo gol dei padroni di casa a un quarto d'ora dal termine: scappato via a tutta velocita' palla al piede sulla corsia destra, e' entrato in area, ha saltato Regini e messo in mezzo per l'accorrente Khedira che di destro ha messo la parola fine alla sfida fulminando per la terza e ultima volta Viviano.