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Derby senza reti all'Olimpico. Lazio in 10, due legni per la Roma

Gianluca Cherubini
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Davanti a circa 55 mila spettatori, Lazio e Roma pareggiano 0-0. Lo scontro Champions League accontenta tutte e due le squadre, soprattutto alla luce del pareggio dell'Inter a Bergamo ieri sera. Adesso nel turno infrasettimanale i biancocelesti affronteranno la Fiorentina al Franchi, mentre i giallorossi ospiteranno il Genoa all'Olimpico. PRIMO TEMPO - Inzaghi conferma le indiscrezioni della vigilia, dentro Felipe Anderson al posto di Luis Alberto. Sulla destra Marusic torna titolare, confermato anche il classico 3-5-2 con la difesa formata da Luiz Felipe, De Vrij e Radu. Nella Roma invece Di Francesco manda in campo gli stessi di martedì scorso contro il Barcellona, tutti tranne Florenzi sostituito da Bruno Peres, non cambia nemmeno il 3-4-3 con il tridente Nainggolan, Dzeko e Schick. Parte meglio la Lazio, più viva e brillante rispetto ai giallorossi: Parolo sfiora il vantaggio con un destro a botta sicura da dentro l'area di rigore, il pallone termina alto sopra la traversa. Passano pochi minuti e Strakosha rischia la figuraccia con un rinvio che finisce sulla schiena di Dzeko e termina in fallo laterale. Il derby però fatica ad infiammarsi, i biancocelesti ripartono con velocità, la Roma vince tutti i duelli aerei con Dzeko e Schick. A dieci minuti dall'intervallo la squadra di Di Francesco va a un passo dal gol con Bruno Peres: lanciato in porta da Nainggolan, l'esterno brasiliano colpisce il palo alla destra del portiere.  SECONDO TEMPO - Inzaghi e Di Francesco si ripresentano con gli stessi undici della prima frazione di gioco. Le due squadre continuano a studiarsi, c'è grande intensità, la Roma effettua il cambio Under per Schick. Anche i biancocelesti mandano in campo Lukaku e Luis Alberto per Lulic e Felipe Anderson. La Lazio ci prova con Immobile: assist geniale di Milinkovic Savic (tocco sotto a scavalcare tutta la difesa giallorossa), il capocannoniere della serie A colpisce al volo di esterno destro mandando la sfera di poco fuori. Nella Roma entra anche Florenzi al posto di Manolas e, subito dopo il cambio, Under ci prova con un bolide dalla distanza senza inquadrare però la porta. Al 30esimo è la Lazio ad andare ancora una volta vicina al vantaggio con un tiro insidioso di Luis Alberto. Cinque minuti più tardi i biancocelesti rimangono in dieci per l'espulsione di Radu, doppio giallo dopo una trattenuta su Under. Inzaghi corre ai ripari ed inserisce Bastos per Immobile. Mentre Di Francesco si gioca la carta El Shaarawy per Bruno Peres. La Lazio però, anche in inferiorità numerica, sfiora il gol con Marusic, bravo a proteggere la sfera in area di rigore, un pò meno nella conclusione finale che finisce fuori di un soffio. Nel recupero la Roma va a un passo dal vantaggio per tre volte consecutive, sempre con Dzeko: due su colpo di testa (uno si stampa sulla traversa) e con un tiro dalla distanza che esce di un niente. A tempo scaduto tenta l'eurogol anche Milinkovic Savic con un destro da metà campo, ma la sfera esce e Mazzoleni fischia la fine. 

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