Monchi: "Partita difficile ma sogniamo la finale"
La Roma affronterà il Liverpool nelle semifinali
Ha il sapore di rivincita la semifinale di Champions League, la Roma ritrova il Liverpool che nel lontano 1984 la eliminò dalla finale di Coppa delle Coppe ai rigori: andata ad Anfield martedì 24 aprile, ritorno mercoledì 2 maggio all'Olimpico. «Sembra un'opportunità perfetta per trovare la felicità che quell'anno non si è portata a Roma», il commento a caldo del ds Monchi, che aggiunge: «Sarà difficile, affrontiamo una squadra fortissima che ha fatto fuori il Manchester City. Dobbiamo pensare a noi, fare quello che abbiamo fatto bene col Barcellona e continuare su questa strada. Nessuno deve smettere di sognare, una volta che arrivi in semifinale hai fiducia per la finale. Mi piace giocare la seconda partita in casa, in tanti la pensano diversamente». Tutto concordano sul pericolo Salax, ex velenosissimo con cui i giallorossi hanno mantenuto ottimi rapporti: «Mi preoccupa tutto il Liverpool, non solo Momo». La Roma tramite il suo profilo inglese su Twitter ha scritto all'esterno egiziano: «Saremo avversari per 180 minuti, ma qualsiasi cosa accada resteremo amici per tutta la vita. Non vediamo l'ora di rivederti». La risposta di Salah è stata eloquente: «100%». Per il dg Baldissoni «sarà bello perché Momo è un amico che con noi si sé sempre comportato in maniera meravigliosa. Poi è bello affrontare giocatori fenomenali come lui. Anche noi per fortuna abbiamo grandi giocatori e sarà una bella festa di calcio. La finale del 1984 è stata forse la mia prima grande delusione da tifoso, ma comunque quello è stato il momento sportivo più alto nella storia della Roma. Vogliamo provare a tornare ai quei livelli e magari anche più avanti». Per Pallotta, che scrive tramite il profilo social del club, questa semifinale «è il derby di Boston», riferendosi a John W. Henry della Fenway Sports Group, a capo dei Reds oltre che della squadra di baseball statunitense dei Boston Red Sox.