I giochi invernali
Olimpiadi 2026, il Coni candida Milano-Torino: sarà il Cio a decidere
Il Coni ha inviato al Comitato Olimpico Internazionale una lettera con la quale "viene indicata la candidatura della Città di Milano/Torino" per le Olimpiadi invernali del 2026. Non viene dunque indicata una singola città: "Dovendo ottemperare ad una scadenza formale indicata dallo stesso CIO - sottolinea il Coni - e dopo numerosi incontri e contatti con i vertici del Comitato Olimpico Internazionale", la scelta è stata per la doppia ipotesi. Nella stessa lettera è esplicitamente indicato che il Coni resta in attesa della formazione del nuovo Governo al quale, nei tempi e nei modi che verranno concordati, "sottoporrà uno studio di fattibilità già realizzato ad inizio del 2018, per una valutazione complessiva dell'intero progetto che possa portare benefici a tutta l'Italia anche alla luce del contenimento dei costi previsti dall'Agenda 2020". Il Coni ricorda che "la Fase di Dialogo prevede una collaborazione tra il CONI, la Città e il CIO per verificare la miglior soluzione che si adatti alle esigenze del Paese, considerando quindi la possibilità, nell'ambito di un progetto unitario, di allargare anche ad altri territori eventuali soluzioni per le differenti competizioni olimpiche. Successivamente alla Fase di Dialogo sarà esclusivamente il CIO, nel rispetto delle sue competenze tecniche e della Carta Olimpica, a decidere quale Città invitare ad essere ufficialmente candidata per i Giochi Olimpici Invernali 2026". Per ogni altro commento il CONI rinvia alle comunicazioni del CIO previste per la giornata di martedì 3 aprile. "Prendiamo atto, con soddisfazione, della lettera del Coni, che permetterà a Torino di accedere alla fase di dialogo con il Cio. Ora procediamo con il lavoro dell'Associazione Torino 2026 per elaborare le condizioni di fattibilità", ha dichiarato la sindaca di Torino, Chiara Appendino.