calcio in lutto
È morto Mondonico, indimenticabile allenatore di Atalanta e Torino
Lutto nel mondo del calcio. È morto all'età di 71 anni Emiliano Mondonico, ex tecnico di Atalanta e Torino. L'allenatore lombardo, nato a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, il 9 marzo del 1947, era ricoverato da qualche giorno a Milano. "Se n’è andato un pezzo importante di storia atalantina, ma mai potrà essere dimenticato" ricorda l'Atalanta sul proprio sito ufficiale. "In momenti come questo si fa sempre tanta fatica a trovare le parole, forse perché non ce ne sono - si legge ancora - Ciao mister, ciao Mondo". Anche il Torino piange un amico: "Il calcio perde un apprezzato professionista. Ciao Mondo, ci mancherai". "Mondo" il mister che portò in alto Atalanta e Torino Per tutti il "Mondo", è stato uno degli allenatori italiani più amati e apprezzati a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta. Nato e cresciuto a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, il 9 marzo del '47, calciatore talentuoso e incostante, ha vestito le maglie di Cremonese, Torino, Monza e Atalanta durante gli anni '70. Appesi gli scarpini al chiodo, Mondonico ha iniziato ad allenare le giovanili della Cremonese. La società grigiorossa gli ha affidato la prima squadra nel corso del campionato di Serie B 1981-1982. Nel 1983-1984 ha contribuito allo storico ritorno dei lombardi in A dopo 54 stagioni. Nel 1986 è passato al Como, col quale ha ottenuto un nono posto in A. Nella stagione 1987-1988 fu ingaggiato dall'Atalanta, in B. Dopo una immediata promozione in massima categoria, guidò la formazione bergamasca in un'esaltante esperienza in Coppa delle Coppe, conclusa in semifinale di fronte ai belgi del K.V. Mechelen che poi vinse la competizione contro l'Ajax. Era l'Atalanta di Stromnberg e Caniggia, una squadra dal gioco brillante ed efficace. Nelle due stagioni successive ottenne un sesto e un settimo piazzamento in A, con la qualificazione alla Coppa Uefa. Ma è alla guida del Torino, che Mondonico si affermò definitivamente come uno dei migliori interpreti della scuola degli allenatori italiani. Tra il 1990-1991 e il 1993-1994 sedette sulla panchina granata in Serie A ottenendo i migliori risultati della sua carriera: quinti nel 1991, i granata nella stagione successiva conclusero terzi e disputarono la finale di Coppa Uefa, persa a beneficio dell'Ajax, pur non conoscendo sconfitta nella doppia finale. Nel ritorno di Amsterdam è passato alla storia l'episodio della sedia agitata in aria, in segno di protesta verso l'arbitraggio ritenuto da lui particolarmente sfavorevole. Il Mondo venne squalificato per una giornata, penalità mai scontata. Nel 1992-93 sempre con Mondonico in panchina il Torino vinse la Coppa Italia battendo in finale la Roma. Tornato all'Atalanta nel 1994-95, riportò subito i bergamaschi in A, traghettandoli anche verso la finale di Coppa Italia 1995-96, persa contro la Fiorentina. Dopo la retrocessione dei nerazzurri in B, nel 1998-99 Mondonico tornò al Torino, ottenendo una nuova promozione in A. Forse l'unico vero fallimento della sua carriera è stata la retrocessione in B con il Napoli, al termine di una stagione disgraziata. Dopo una parentesi al Cosenza, nel 2004 ottiene la quinta promozione in A della sua carriera (secondo in questa particolare classifica di tuti i tempi) con la Fiorentina, squadra per la quale non ha mai nascosto la sua simpatia. Gli ultimi anni di carriera lo hanno visto alla guida dell'Albinoleffe in Serie B, con un ritorno alla Cremonese in C1 dopo ventuno anni e un'ultima parentesi all'Albinoleffe. Il 29 gennaio 2011 è stato costretto a lasciare temporaneamente la panchina seriana per motivi di salute (per un tumore all'addome): in una conferenza stampa del 13 giugno, il tecnico ha annunciato di dovere temporaneamente lasciare le sue attività lavorative e sottoporsi a ulteriori cure per i problemi di salute. Sconfitto il tumore, nel gennaio 2012 è subentrato ad Attilio Tesser sulla panchina del Novara. Esonerato dopo pochi mesi, di fatto ha concluso la carriera di tecnico ad alto livello alla guida di una squadra di giocatori senza contratto, l'Equipe Lombardia. Negli ultimi anni Mondonico è apparso spesso come opinionista in tv alla Domenica Sportiva, durante gli Europei 2014 e a Sabato Sprint.