Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Rossi fino al 2020 in Yamaha

Rinnovato il contratto per altre due stagioni. Valentino: grazie per la fiducia

Luigi Salomone
  • a
  • a
  • a

Yamaha e Valentino Rossi hanno raggiunto un accordo che vedrà il pilota italiano rimanere con il team ufficiale Yamaha per le stagioni MotoGP 2019 e 2020, a bordo della Yamaha YZR-M1. L'estensione del contratto arriva poco prima che il 39enne si imbarchi nella sua 13a stagione con la Yamaha, a partire dal Gran Premio del Qatar, che si terrà dal 16 al 18 marzo. La combinazione del «Dottore» e della YZR-M1 ha un forte ruolo di leadership nei titoli del Campionato del Mondo MotoGP. È il pilota del Gran Premio di maggior successo della Yamaha nella storia, con 56 vittorie, 43 secondi posti e 35 terzi posti garantiti in 206 gare insieme. Inoltre, tra le 500 vittorie del Grand Prix ottenute dal costruttore, raggiunte a Le Mans nel 2017, esattamente l'11% di quelle vittorie sono state fatte, avendo totalizzato 55 vittorie su Yamaha fino a quel momento. Con sei podi forti lo scorso anno, compresa una brillante vittoria del GP nei Paesi Bassi, il Team MotoGP Movistar Yamaha è fiducioso nella loro collaborazione con Rossi e non vede l'ora di essere un serio concorrente per il titolo per il 2018 e le stagioni successive. «La conferma dell'estensione biennale di Valentino dell'accordo con la Yamaha è un ottimo modo per iniziare la stagione 2018 che prenderà il via ufficialmente venerdì in Qatar. La notizia potrebbe non essere una grande sorpresa perchè Valentino ha chiarito che vuole continuare a correre, ma la riconferma sarà sicuramente una buona notizia per il suo mondo di fan in tutto il mondo» dice Lin Jarvis Amministratore delegato di Yamaha Motor Racing.«È stato molto facile raggiungere un accordo insieme: abbiamo una squadra che deve essere in grado di raggiungere l'obiettivo. Nonostante i suoi molti anni nello sport e dei suoi 39 anni, è ancora un grande pilota, come testimoniato più recentemente dalla sua seconda posizione nel test finale pre-campionato qui in Qatar. YZR-M1 per lasciarlo combattere per le vittorie e il successo in campionato. Avere confermato Maverick (Vinales) e Valentino per il 2019-20 rende facile per noi essere uno dei Gran Premi MotoGP di ogni anno». «Quando ho firmato il mio ultimo contratto con Yamaha, a marzo 2016, mi sono chiesto se sarebbe stato l'ultimo contratto come pilota della MotoGP. A quel tempo, ho deciso di prendere una decisione nei due anni successivi. Negli ultimi due anni ho capito che volevo ancora essere un pilota della MotoGP, ma soprattutto guidare la mia M1, è la cosa che mi fa sentire bene» afferma Valentino Rossi. «Avere l'opportunità di lavorare con la mia squadra, con Silvano, Matteo e tutti i miei meccanici, e lavorare con gli ingegneri giapponesi, Tsuji-san, Tsuya-san, è un piacere - sono felice» aggiunge il «Dottore». «Voglio ringraziare la Yamaha - Lin Jarvis e Maio Meregalli in particolare - per la loro fiducia in me, perchè la sfida è difficile: ho 40 anni! Sono pronto per questo, non mi manca la motivazione, è per questo che ho firmato per altri due anni».

Dai blog