finisce 2-2
Europa League, Lazio frenata da Dinamo Kiev: non bastano Immobile ed Anderson
L'EuroLazio viene frenata sul pari dalla Dinamo Kiev all'Olimpico e si complica la vita. Si conclude 2-2 il primo round degli ottavi di finale tra la squadra di Inzaghi e gli ucraini di Khatskevich. Ospiti avanti con Tsygankov, rimonta firmata da Immobile e Felipe Anderson ma Moraes gela il pubblico di casa. In pieno recupero, palo-beffa di Immobile. Al ritorno servirà una piccola impresa contro una Dinamo che venderà cara la pelle per difendere il preziosissimo vantaggio. Ma la qualificazione è una missione alla portata di questa Lazio, ma servirà la miglior versione della squadra biancoceleste e che non si ripetano gli errori difensivi che hanno favorito i gol degli avversari. All'Olimpico poche vere emozioni nel primo tempo. I biancocelesti, ritoccati da Inzaghi con un leggero turnover e guidati in avanti da Felipe Anderson ed Immobile, hanno una buona chance al quarto d'ora, proprio con il brasiliano che riceve da Basta e di prima intenzione sfiora l'incrocio. La Dinamo è attenta a coprire gli spazi, la Lazio fa la partita e si fa vedere con un traversone di Lukaku sul quale Immobile è pronto alla deviazione ma Burda in acrobazia sventa. I padroni di casa provano ad alzare i ritmi e macinano gioco, ma non riescono a creare pericoli concreti alla difesa ospite. La ripresa inizia con il canovaccio del primo: ucraini in copertura. Ma sono proprio loro a passare in vantaggio dopo sette minuti: su una sponda di Besedin Tsygankov sotto porta manca incredibilmente la deviazione, i marcatori biancocelesti restano immobili e ancora il numero 7 della Dinamo insacca di tacco. La Lazio non si abbatte e trova il pareggio immediato: assist al bacio di Felipe Anderson, tra i migliori dei suoi se non il migliore. per l'implacabile Immobile che di destro riequilibra i conti, un minuto dopo: per il campano sesto gol stagionale in Europa. La squadra di Inzaghi completa la rimonta al 17': il 2-1 è firmato dal brasiliano, che scattato sulla verticalizzazione di Milinkovic-Savic controlla, entra in area ed infila Boyko con un sinistro in diagonale. Lazio che poi rischia grosso su un blitz degli ucraini: difesa di casa completamente ferma, Pivaric è libero di concludere davanti a Strakosha, strepitoso nella respinta. Pari che però arriva al 34' con un destro di Moraes, servito al limite da Tsygankov. Biancocelesti ora obbligati al forcing, Parolo ci prova di testa su traversone di Felipe Anderson ma Boyko c'è. Al quinto minuto di recupero Immobile ha la palla del 3-2: l'attaccante, innescato da Milinkovic-Savic, sfugge a Kadar, scavalca con un tocco morbido il portiere avversario ma la palla sbatte sul palo. Al fischio finale saltano i nervi a Garmash, che prova ad avventarsi contro i laziali: l'arbitro Kurzliak gli mostra il secondo giallo.