A Mediapro i diritti tv della serie A. Ma Sky diffida la Lega
Per la prima volta i diritti tv della Serie A potrebbero volare in Spagna, anche se non è detta ancora l'ultima parola. La decisione della Lega di accettare l'offerta di 1 miliardo di euro (1.050.001.000 euro) del gruppo audiovisivo MediaPro è un caso. Sky, attraverso i suoi avvocati - a quanto si apprende - ha diffidato la Lega Serie A dall'assegnare a MediaPro i diritti audiovisivi della Serie A per le stagioni 2018-2021, visto che il gruppo audiovisivo spagnolo MediaPro - pur avendo presentato un'offerta allo specifico bando rivolto esclusivamente agli 'intermediari indipendenti' - non opererebbe come un intermediario indipendente ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. L'assemblea Lega Serie A ha accettato la proposta di MediaPro riguardante i diritti tv per il pacchetto global, con tutte le 380 partite del massimo campionato. Come atteso l'agenzia spagnola questa mattina ha presentato un rialzo arrivando a mettere sul piatto miliardo, 50 milioni e mille euro, mille euro in più rispetto al prezzo minimo del bando e all'obiettivo che si erano posti i club di Serie A e l'advisor Infront. Sono state due le offerte presentate questa mattina in Lega Serie A dalla delegazione di MediaPro, presieduta dal presidente Jaume Roures e uno dei soci fondatori Taxto Benet: la prima per il canale tematico in partnership con Lega è stata declinata mentre i club di Serie A hanno optato per la seconda che prevede l'acquisto delle 380 partite del campionato per i prossimi tre anni, di cui l'agenzia spagnola curerà autonomamente la produzione e potrà rivendere agli operatori di ogni piattaforma, come Sky e Mediaset. L'operazione per essere finalizzata deve ricevere l'autorizzazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.