È morto Azeglio Vicini. Addio al ct della nazionale di Italia 90
Addio all'ex commissario tecnico della Nazionale Azeglio Vicini. L'allenatore, che avrebbe compiuto 85 anni a marzo, è morto ieri sera nella sua casa di via Aldo Moro, a Brescia. Nato a San Vittore di Cesena, Vicini avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 20 marzo. E' stato lo storico allenatore di alcune delle migliori Under 21 negli anni '80 e guidò la Nazionale maggiore ai Mondiali di Italia '90, quando gli azzurri si fermarono a un passo dal trionfo eliminati solo in semifinale, ai rigori, dall'Argentina. La Nazionale poi terminò al terzo posto vincendo la "finalina" con l'Inghilterra. Vicini è rimasto in panchina fino al 1991 per poi lasciare la guida della Nazionale ad Arrigo Sacchi. Un nome, quello di Vicini, legato a doppio filo a quelle "notti magiche". "Ho raggiunto un bel traguardo - disse alla festa per i suoi 80 anni - sono soddisfatto della mia vita, ho avuto momenti felici e altri meno, ho ricoperto incarichi importanti, comunque sia mi sono proprio divertito". Quel mondiale, però, "avremmo meritato di vincerlo, siamo stati sfortunati. Noi non perdemmo mai sul campo, sei vittorie e un pari, e arrivammo terzi, l'Argentina fu sconfitta due volte e andò in finale con la vincitrice Germania. Però in quelle notti conquistammo gli italiani, il loro affetto fu travolgente. Infatti quell'Italia-Argentina resta una delle partite più viste in tv di tutti i tempi".