Addio ad Azeglio Vicini. Il dolore di Totò Schillaci: "Devo tutto a lui, è stato un padre"
Pensi ad Azeglio Vicini e ti viene in mente Totò Schillaci. I suoi occhi sgranati, i suoi gol, le notti magiche di Italia '90. Fu Vicini a volerlo in azzurro, a dargli la grande chance dopo un solo anno di A, lui, l'attaccante palermitano della Juventus, lo ripagò alla grande. "Mi sono svegliato con questa brutta notizia e sono molto triste - le parole di Schillaci all'agenzia Italpress -. E' stato un uomo che ha avuto un'importanza enorme nella mia vita calcistica, mi ha fatto conoscere in tutto il mondo, ha creduto in me e se sono quello che sono l'80% del merito è di mister Vicini, spero che il mondo del calcio lo ricordi come merita. Era un allenatore di altri tempi, un grande professionista, per me aveva anche consigli da padre". Torino, Bologna e Sampdoria ma anche Inter e Milan ricordano Azeglio Vicini, ct della Nazionale italiana dal 1986 al 1991, scomparso ieri a Brescia. "Il presidente Urbano Cairo - unitamente ai dirigenti, ai dipendenti, ai tecnici, ai calciatori e a tutto il settore giovanile del Torino Football Club - partecipa sentitamente al dolore della famiglia per la scomparsa di Azeglio Vicini, ex commissario tecnico della Nazionale e apprezzato uomo di sport", si legge nella nota del granata. "Tutto il Bologna Fc 1909 ricorda un grande uomo di calcio porgendo alla famiglia le più sentite condoglianze", così il ricordo dei rossoblù. Da giocatore Vicini militò nella Sampdoria: "Fu acquistato nel 1956 dal Lanerossi Vicenza e divenne ben presto uno dei perni del forte centrocampo doriano dell'epoca, capace di condurre la Sampdoria di Aldo Ravano ed Eraldo Monzeglio alla conquista del quarto posto nella stagione 1960/61", ricorda la società blucerchiata. "A Genova restò fino al 1963, collezionando 207 presenze e 6 reti complessive tra campionato e coppe. Il presidente Massimo Ferrero e tutta la società porgono alla famiglia Vicini le più sentite condoglianze". Sui social sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa dell'ex ct, uno dei volti più amati del calcio azzurro.