Coppa Italia, Cutrone beffa l'Inter: Milan in semifinale contro la Lazio
Un gol di Cutrone al 104' e le parate del debuttante Antonio Donnarumma regalano al Milan la vittoria nel derby contro l'Inter e la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia contro la Lazio. Un successo cercato, voluto a tutti i costi dai ragazzi di Gattuso e arrivato grazie alla zampata del giovane attaccante che in campo gioca con la grinta e la rabbia che aveva il suo allenatore da calciatore. Una vittoria tutto sommato meritata, perché i rossoneri hanno dimostrato maggior determinazione rispetto ad un'Inter che è sembrata un po' stanca nei suoi uomini migliori e che è rimasta in partita essenzialmente grazie alla difesa d'acciaio che ha in Skriniar un baluardo quasi insuperabile. È proprio sull'unica distrazione dello slovacco che è arrivato il gol del Milan, che torna alla vittoria davanti al suo presidente Li Yonghong arrivato dalla Cina anche per stare vicino alla squadra in un momento così delicato. Lontano dalle coppe europee in campionato, i rossoneri provano a dare un senso alla loro stagione rimanendo in corsa su tutti e tre i fronti. Per l'Inter, invece, terza sconfitta di fila contando anche il campionato e obiettivo Coppa Italia che sfuma. Per Icardi e compagni resta il solo campionato, ma la sfida di sabato contro la Lazio ora mette davvero i brividi. Era questo il 24esimo confronto fra Milan e Inter in Coppa Italia: nei 23 precedenti, 9 successi dei rossoneri, 7 vittorie dei nerazzurri e 7 pareggi. L'ultimo derby in Coppa Italia risale ai quarti di finale del 2000: andò avanti l'Inter che vinse il primo scontro per 3-2 e poi pareggiò 1-1. Con Gigio Donnarumma acciaccato, nel Milan si ferma nel riscaldamento anche Marco Storari. In porta debutta Antonio Donnarumma. Gattuso conferma il 4-3-3 con Bonucci perno della difesa. A centrocampo si rivede Biglia in cabina di regia, mentre in attacco Suso e Bonaventura agiranno al fianco di Kalinic. Nell'Inter, la novità è Cancelo terzino destro al posto di D'Ambrosio infortunato. In difesa c'è poi Ranocchia al posto dell'altro acciaccato Miranda. A centrocampo turno di riposo per Borja Valero, si rivede Gagliardini. In avanti Joao Mario sarà il trequartista alle spalle di Icardi. Partenza decisa del Milan che prova a fare la gara con il possesso palla e le accelerazioni di Suso, l'Inter invece attende per poi ripartire. Con il passare dei minuti la squadra di Spalletti prova a prendere campo, ma senza riuscire a sfondare. L'aggressività a centrocampo delle due squadra prova molti errori i fase di costruzione, la conseguenza è un gioco poco fluido sia da una parte che dall'altra. Al 18' Milan pericoloso con un colpo di testa di Bonaventura, su cross di Kessie, deviato in angolo da Handanovic. Al 23' viene annullato grazie al Var il possibile vantaggio dell'Inter, un autogol di Donnarumma su conclusione in mischia di Perisic con Ranocchia in fuorigioco a disturbare il portiere rossonero. Esulta la maggioranza del pubblico di fede milanista, che prova a spingere i ragazzi di Gattuso. E' ancora Suso a provare a prendersi la squadra sulle spalle, impegnando Handanovic con un diagonale dopo una serpentina nello stretto in area interista. La replica nerazzurra con un un colpo di testa all'indietro di Icardi con palla di poco alta. Nel finale di tempo prova a venire fuori ancora l'Inter, con un paio di iniziative interessanti di Cancelo sulla destra ma senza creare grossi pericoli. Nessun cambio nell'intervallo, anche se dopo meno di dieci minuti Gattuso perde per infortunio anche Abate e manda in campo Calabria. Un attimo prima del cambio, bravo Antonio Donnarumma ad anticipare quasi sulla trequarti di campo Icardi lanciato a rete in contropiede da Joao Mario. Come nel primo tempo è il Milan a fare la partita, con l'Inter che quando riparte è sempre pericolosa. E proprio su un altro micidiale contropiede dell'Inter, Donnarumma senior è decisivo con una super parata su conclusione ravvicinata di Joao Mario. Grave però l'errore del portoghese che, servito perfettamente da Icardi di testa, di fatto calcia addosso al portiere senza angolare. La replica del Milan con un colpo di testa alto a porta vuota di Bonaventura, dopo una respinta non perfetta di Handanovic su tirocross di Suso. Spalletti toglie il deludente Joao Mario e manda in campo Borja Valero per dare maggior qualità al centrocampo. Fuori anche Gagliardini, dentro Brozovic. Gattuso risponde con Calhanoglu al posto di Locatelli e Cutrone per l'evanescente Kalinic. Nel finale Milan due volte pericoloso con Suso che, prima colpisce una traversa e poi vede un suo tiro deviato terminare di poco a lato; l'Inter con due conclusioni di Perisic, la prima alta da ottima posizione e la seconda respinta da Donnarumma sui piedi di Candreva che non ne approfitta. Nei supplementari Spalletti si gioca l'ultimo cambio inserendo Eder al posto di Candreva. E' però il Milan, trascinata dal suo pubblico, a spingere con maggior determinazione e a tratti a chiudere i nerazzurri nella loro area di rigore. Così al 104' sull'ennesima iniziativa di Suso, è Cutrone a sorprendere la difesa dell'Inter sul filo del fuorigioco per il gol dell'1-0. Esplode la gioia del giovane attaccante rossonero che nonostante il freddo e la pioggia si toglie la maglietta prima di essere travolto dall'intera squadra esultante. Nel secondo supplementare l'Inter accenna una sterile reazione, con il solo Icardi pericoloso di testa. La sfida diventa una autentica corrida con scontri duri a centrocampo e l'arbitro Guida che fatica a tenere calmi gli animi. Al triplice fischio finale esplode la San Siro rossonera, con Gattuso che entra anche lui in campo per festeggiare i suoi ragazzi che si aggiudicano il secondo derby stagionale. Dall'altra parte Spalletti e i suoi ragazzi escono dal campo a testa bassa per la grande delusione. È tempo di riflessioni.