A TORINO
Dybala rinasce e spinge la Juventus ai quarti di Coppa Italia
Sarà derby ai quarti di finale di Coppa Italia. La Juventus, infatti, ha superato in casa il Genoa per 2-0 e il prossimo 3 gennaio sfiderà all’Allianz Stadium il Torino che in precedenza aveva espugnato il campo della Roma per 2-1. Juventus e Genoa hanno affrontato l’impegno con la mente già rivolta alla prossima gara di campionato visto che i due tecnici hanno dato ampio sfogo al turn-over: rispetto alla gara di domenica scorsa a Bologna, infatti, Allegri ha cambiato otto undicesimi della formazione titolare, mentre Ballardini ha fatto ancor di più scegliendo ben dieci uomini diversi rispetto agli undici che domenica scorsa avevano iniziato la sfida in casa della Fiorentina. I bianconeri sono scesi in campo spingendo subito sull’acceleratore, ma il grande possesso palla non ha prodotto particolari occasioni nella prima parte della gara. La grande occasione per la Juve è però arrivata al 24’ quando da un contropiede orchestrato da Bernardeschi la palla è arrivata a Douglas Costa che, con un diagonale, ha chiamato alla parata Lamanna, bravo a opporsi a mano aperta. Un minuto più tardi, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, né Bentancur né Barzagli sono riusciti a finalizzare una ghiotta occasione a pochi metri dalla porta. La Juve ha continuato a spingere e dopo una conclusione alta di Marchisio e una punizione di Bernardeschi messa in corner con i pugni da Lamanna è stato il più atteso della serata, Paulo Dybala, a sbloccare la sfida: la "Joya", tornato titolare dopo due esclusioni consecutive, ha sfruttato un velo di Bernardeschi sull’assist di Marchisio, con una gran giocata si è liberato di Gentiletti e Cofie e, pur in precarie condizioni di equilibrio, ha messo la palla con un sinistro basso alla destra di Lamanna. Nella ripresa il Genoa è finalmente riuscito ad alzare il baricentro e a spingersi più volte nella metà campo della Juventus e, poco prima del quarto d’ora, è stato Galabinov a chiamare in causa Szczesny con un potente diagonale che il portiere polacco ha messo in corner con la punta delle dita. Il bulgaro del Genoa ci ha riprovato quattro minuti dopo con un sinistro a giro che è finito di poco a lato. Nel finale di gara, Allegri ha buttato nella mischia Higuain per dargli minutaggio in vista della gara di sabato prossimo e, alla prima grossa occasione, l’argentino ha chiuso definitivamente la pratica: su tocco in verticale di Dybala, il Pipita è stato bravo a evitare il contrasto con Rossettini e, con un preciso destro piazzato, a battere ancora Lamanna. A otto minuti dal termine, l’arbitro Maresca ha anche concesso un rigore al Genoa per presunto fallo di Asamoah su Pellegri, poi smentito dal VAR che ha corretto la decisione del direttore di gara. Tra le note positive della serata anche il ritorno in campo di Giuseppe Rossi. Il giocatore italo-americano era fuori dal 9 aprile scorso, data in cui con la maglia del Celta Vigo si procurò la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro nella sfida contro l’Eibar.