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Di Francesco: Roma, battiamo il Cagliari

Il tecnico vuole tutto. Nainggolan titolare nonostante la diffida e la Juve all'orizzonte

Tommaso Maggi
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"Dobbiamo essere ambiziosi per migliorare la nostra mentalità, chi si accontenta cade". Dopo il pareggio con il Chievo, Di Francesco vuole una risposta dai suoi domani sera con il Cagliari all'Olimpico. Il tecnico chiede concretezza in avanti dove potrebbero giocare per la prima volta insieme dal 1' Dzeko e Schick: "Ci manca un po' di cinismo, dobbiamo rispondere con i fatti e segnare più gol. Edin e Patrick possono giocare insieme, Schick deve lavorare per migliorare ma è un ragazzo molto intelligente con grandi mezzi, tecnici e fisici. Mi è piaciuta la sua capacità di adattarsi ad un ruolo a cui era abituato relativamente". Niente calcoli a centrocampo dove potrebbe giocare Nainggolan nonostante la diffida: "Farei un errore enorme, valuto solo la condizione fisica perché devo pensare al Cagliari e non al prossimo turno con la Juve". Il belga affiancherà De Rossi, che ha scontato la doppia squalifica, e Pellegrini, in vantaggio su Strootman. In difesa torna Florenzi a destra al posto di Peres e Manolas al centro. A sinistra ancora Kolarov con Palmieri che prenota una maglia da titolare nella gara con il Torino in Coppa Italia. Di Francesco pensa solo al Cagliari e allontana discorsi di mercato ("Vedremo a gennaio, ora non è il momento di parlarne"), trova però il tempo per spendere una buona parola per il suo amico Tommasi: "Futuro in Figc? Sarei molto contento se diventasse presidente o comunque se fosse a capo della federazione. Damiano ha contenuti interessanti da proporre". 

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