Champions League, Roma agli ottavi da prima nel girone
I giallorossi hanno battuto all'Olimpico gli azeri del Qarabag. Finisce 1-0
Finisce con i cori dell'Olimpico e la Roma sotto la Sud per ricevere i meritati applausi dopo la vittoria con il Qarabag che regala ai giallorossi la qualificazione agli ottavi di finale di Champions da primi nel girone. Decide un gol di Perotti a inizio ripresa dopo un primo tempo avaro di emozioni. Di Francesco può essere soddisfatto, la sua Roma non sbaglia all'appuntamento decisivo e ottiene il massimo tornando tra le grandi d'Europa da capolista di un girone di ferro con Chelsea e Atletico Madrid. In molti la davano per spacciata ad agosto, la squadra ha fatto parlare il campo e ora può godersi una notte magica. LE SCELTE Di Francesco si affida ai titolari: recuperati Nainggolan a centrocampo e Perotti in attacco. In difesa c'è Kolarov sulla sinistra con Florenzi sul lato opposto. In cabina di regia torna De Rossi dopo l'espulsione con il Genoa in campionato. PRIMO TEMPO Ritmi bassi in avvio, la Roma cerca il varco giusto ma la difesa del Qarabag si chiude bene. Al 15' ci prova Manolas su uno schema corto da calcio d'angolo: palla bassa e tesa di El Shaarawy in area con il greco che tenta la deviazione in porta di tacco ma Sehic blocca. Pochi minuti dopo, sempre su corner, Dzeko spara alle stelle da posizione centrale dopo un velo di De Rossi. Al 22' altra fiammata dei giallorossi: affondo di Kolarov sulla sinistra, cross al centro per Dzeko, anticipato all'ultimo dal portiere azero che allontana con i pugni. Passano i minuti e la Roma continua a sbattere sul muro difensivo del Qarabag che prova anche a pungere in contropiede soprattutto dalle parti di Kolarov, un po' in affanno su Ismayilov. Il primo tempo scorre veloce, la squadra di Di Francesco fatica a costruire occasioni da gol, frenata da un avversario con un'ottima organizzazione difensiva. Ci riesce nei minuti finali ma il siluro da fuori di Nainggolan viene respinto da un ottimo Sehic, bravo anche a bloccare il successivo tentativo di Kolarov sulla sua respinta. SECONDO TEMPO Nella ripresa è sempre Nainggolan a provare a scuotere i suoi con una bordata dopo pochi minuti ma il tiro del belga viene bloccato facilmente dal portiere. La Roma ha un altro piglio, però, e riesce subito a trovare il vantaggio: percussione centrale di Perotti, scambio con Strootman, bravo a ridare il pallone di tacco al numero otto, filtrante per Dzeko in area con il bosniaco che si fa ipnotizzare da Sehic. Sulla respinta, però, si avventa Perotti, velocissimo a siglare l'1-0 di testa. Galvanizzati dal vantaggio, i giallorossi insistono e sfiorano il raddoppio con Nainggolan: il tiro al volo del belga è indirizzato all'angolino ma il portiere azero è ancora decisivo e si salva in tuffo. Il Qarabag, però, non molla e continua a mordere con un pressing fastidioso: Di Francesco richiama in panchina El Shaarawy e lancia nella mischia Gerson. Dentro anche Pellegrini al posto di Perotti. Nel finale Michel spaventa i giallorossi con un colpo di testa in area che non sorprende però un attento Alisson. La Roma chiude i varchi e controlla il risultato fino alla fine soffrendo un po' ma sfiorando anche il 2-0 con Dzeko. All'Olimpico finisce 1-0 tra gli applausi del pubblico: i giallorossi volano agli ottavi da primi nel girone.