I GIALLOROSSI NON SI FERMANO PIÙ
Tutto facile per la Roma all'Olimpico con la Spal in dieci
La Roma archivia gli errori di Genova con un netto 3-1 alla Spal. Partita senza storia all’Olimpico, gli ospiti giocano in dieci uomini dall’11 del primo tempo e non possono opporre resistenza contro i giallorossi, che allungano la striscia positiva in casa dopo il derby (4 vittorie consecutive) e mettono il fiato sul collo a Napoli e Juventus, stasera avversarie al San Paolo. I 34 punti in classifica, gli stessi dei bianconeri, danno alla Roma la possibilità di sfruttare al meglio lo scontro diretto in vetta. Dzeko si sblocca, Schick e Palmieri ritrovano il campo: i successi non sono solo nel risultato. LE SCELTE Di Francesco rilancia Under dal 1’ nel tridente con Dzeko ed El Shaarawy, rimandando l’appuntamento con la maglia da titolare di Schick. Assenti Nainggolan e De Rossi a centrocampo, ci sono Pellegrini e Gonalons con Strootman. In difesa Florenzi vince il ballottaggio con Peres, Jesus fa coppia con Manolas. Semplici conferma Bonazzoli in attacco con Paloschi, solo panchina per l’ex Borriello. In mezzo al campo torna Viviani che ha scontato la squalifica. PRIMO TEMPO Occasione all’8’ per Under sulla sponda di Dzeko, il turco calcia al volo e spedisce di poco al lato. La partita cambia all’11, quando Felipe trattiene Edin lanciato a rete e commette fallo al limite dell’area: punito inizialmente con un cartellino giallo, viene cacciato dopo che l’arbitro Abisso decide di utilizzare la Var. Per lui è una chiara occasione da gol e ci sono gli estremi per l’espulsione. Roma pericolosa con un tiro da fuori di El Shaarawy, deviato in corner da Gomis. Al 19’ si sblocca il match e si sblocca soprattutto Dzeko, che non segnava in campionato da due mesi esatti: lancio di El Shaarawy, stop di destro del bosniaco e affondo di sinistro, la palla tocca il palo e finisce dentro. Edin cerca il bis di testa al 24’, ci prova anche Manolas con un’incornata che Gomis toglie dalla porta. Ancora Dzeko vicino al raddoppio, si smarca fuori area e calcia col mancino, non inquadra la rete per questione di centimetri. Ci pensa Strootman a portare i giallorossi sul 2-0, sinistro secco sotto il la traversa su assist di tacco del Faraone, che è in offside ma né l’arbitro né gli assistenti davanti alla tv se ne accorgono e dopo il silent check la rete viene convalidata. Al 37’ occasionissima per Dzeko in contropiede, a tu per tu con Gomis sbaglia clamorosamente centrando il portiere. Gonalons spizza bene di testa sul cross dalla bandierina, palla fuori però. All’intervallo è 2-0. SECONDO TEMPO Il primo squillo della ripresa è di Florenzi, destro alto. Il tris lo cala Pellegrini all’8’ ed è la prima rete giallorossa per il centrocampista cresciuto nel vivaio di Trigoria, un colpo di testa su cui Gomis non arriva. Manolas commette fallo su Mora e l’arbitro indica il dischetto, Viviani segna ma Abisso fa ripetere e stavolta Alisson compie un mezzo miracolo, si siede ma si rialza in tempo per togliere la palla dalla sua porta, ma sulla ribattuta dello stesso Viviani, ex di turno, non può nulla e incassa l’1-3. Al minuto 64 si concretizza la staffetta più attesa: fuori Cengiz Under, dentro Patrik Schick, accolto da un olè della curva Sud. C’è spazio anche per l’esordio di Palmieri, al rientro dall’infortunio al legamento crociato del ginocchio: rileva dal campo Kolarov, che finalmente può tirare il fiato. Al 34’ Schick spreca da due passi sul cross di Florenzi, il colpo di testa è fuori misura. Pellegrini ha il piede caldo e chiama alla super parata Gomis con una punizione velenosa, deviata sulla traversa. Ѐ il quattordicesimo palo stagionale della Roma. Dal corner che ne segue Schick devia verso la porta, ma Gerson per ribadirla dentro praticamente la toglie dalla riga. Finisce 3-1 all’Olimpico, la Roma non sbaglia e spera di approfittare del big match del San Paolo.