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L'Inter vince a Cagliari e vola in testa

Trascinati dalla doppietta di Icardi nerazzurri primi per una notte aspettando il Napoli

Luigi Salomone
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Il Cagliari ha giocato e l'Inter ha vinto, saltando al primo posto, in attesa di Udinese-Napoli. Ci sono state due partite, nel primo tempo del «Sardegna Arena». Nella prima, l'Inter a tratti è parsa imbarazzante, commettendo diversi errori nella fase difensiva. Solo che la squadra di Spalletti, un po' con l'esperienza, un pò con l'abilità di Handanovic e con un pizzico di fortuna, ha resistito e poi il solito Icardi ha colpito (14.mo e 15.mo gol: più di uno a partita) e la partita ha cambiato volto. Brozovic, che aveva appena sostituito Vecino, nella ripresa ha raddoppiato e così l'Inter ha messo al sicuro risultato e primato provvisorio. Ma il Cagliari ha dato filo da torcere alla squadra di Spalletti. Ad essere sinceri per mezzora l'ha messa sotto e avrebbe potuto raccogliere i frutti della sua superiorità. Non è stata capace di dar concretezza al proprio predominio e l'Inter è stata più concreta. Tuttavia nella ripresa Pavoletti ha saputo riaprire la gara e la squadra nerazzurra ha dovuto soffrire un pò per condurre in porto la pesante vittoria. Icardi ha tuttavia messo al sicuro il risultato. Ma non sappiamo quanto sarà contento della prestazione, in cuor suo, Spalletti. L'Inter ha comunque coronato vittoriosamente la sua corsa verso la testa della classifica, superando il Napoli e aspetta adesso -come detto- la partita di Udine, dove la squadra di Sarri potrebbe rischiare qualcosina, nella speranza di restare definitivamente capolista. Spalletti ha quindi ingranato le marce alte e l'imbattuta Inter (senza le fatiche di Coppa, al contrario degli antagonisti) «sente» odor di primato. Il Cagliari, che con Lopez aveva cominciato a respirare aria di tranquillità, ha pagato il fatto di non aver approfittato del predominio iniziale. Ancora ha tuttavia un margine sufficiente a garantirgli una navigazione poco perigliosa. Lopez aveva confermato la formazione vittoriosa a Udine e lo stesso aveva fatto Spalletti dopo il successo sull'Atalanta. Miranda e Gagliardini (diffidati) hanno preso il giallo e non giocheranno contro il Chievo. Per circa mezzora ha giocato il solo Cagliari e l'Inter ha subito. È sembrato netto, il dominio dei rossoblu, che hanno creato alcune situazioni difficili per la difesa interista. Per dare l'idea: la palla ha stazionato sempre nei pressi dell'area nerazzurra e la squadra di Spalletti non ha quasi mai passato la metà campo. Con la forza del centrocampo (Faragò, Barella e l'apporto di Romagna da dietro), la squadra di Lopez ha tenuto l'Inter inchiodata là e J.Pedro, Pavoletti, Ceppitelli e Romagna hanno cercato la conclusione. In realtà l'unica vera occasione da gol è arrivata al 16', quando Faragò da destra ha messo in mezzo una palla per il solissimo Pavoletti che ha toccato verso la porta e Handanovic ha salvato di piede. In questa prima parte, non c'è stata partita, ma l'Inter ha saputo resistere e al 29' Candreva è partito sulla destra, poi ha crossato e dall'altra parte è saltato fuori Perisic da terra e di sinistro ha messo un pallone in mezzo da fondo campo per Icardi che non si è fatto pregare e ha insaccato. Poco dopo il goleador nerazzurro ha sbagliato un'altra occasione su una uscita improvvida di Rafael. Insomma, dopo il gol, l'Inter è cresciuta e persino Santon ci ha provato da fuori. Un tiro di Barella è stato pericolosamente deviato dallo stesso Santon; ha risposto Perisic con un sinistraccio al volo, fuori. Il Cagliari ha ripreso ad attaccare sulla corsia di destra. Spalletti, preoccupato, ha sostituito Vecino (zoppicante) con Brozovic che, alla prima azione, su assist di Candreva da destra, con un secco destro ha segnato. Pairetto ha controllato con la VAR la posizione di Candreva, risultata buona. Perisic ha messo fuori la palla del 3-0. Lopez a questo punto ha fatto entrare Farias al posto di Ionita, tentando di riaprire la partita. C'è riuscito al 26' : Faragò da destra e Cavoletti di interno destro ha fatto secco Handanovic al volo. Un bel gol che ha ridato speranze al Cagliari. C'è stato un intervento di Perisic su Joao Pedro che forse meritava di essere sanzionato con un cartellino. Farias ha ricevuto una palla sul destroi, ma il tiro è stato prevedibile. Lopez ha fatto entrare Cossu al posto di Joao Pedro. Su una palla di Candreva da destra al 38' è scaturito un pallone alto che è finito a sinistra da dove Icardi ha insaccato. Pairetto ha consultato il VAR per un intervento di Perisic su Rafael. Convalidato il gol. Cancelo e Giannetti hanno sostituito Candreva e Pavoletti. Alla fine qualche minuto per Eder (Icardi). La partita è scivolata così verso la fine: l'Inter ha vinto, ma il Cagliari avrebbe meritato di più.

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