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Bis di Higuain e la Juve spedisce il Milan all'inferno

Davide Di Santo
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La Juventus ha celebrato in lieve anticipo il suo compleanno numero 120 (1 novembre 1897), con i gol n. 100 e 101 di Gonzalo Higuain. L'argentino a San Siro ricaccia il Milan all'inferno e piazza nuovamente sulla graticola Vincenzo Montella, alla quinta sconfitta in 11 partite. Vittoria da "vecchia" Juve: feroce, letale, poco spettacolo e grande concretezza. E poi Higuain sembra aver ritrovato l'antica forma: due gol da centravanti puro e a una presenza costante nella manovra. Il Milan può recriminare per una traversa di Kalinic al tramonto del primo tempo, ma dopo il primo gol dell'ex Napoli e Real (23') non ha mai messo insieme una voglia di rimonta credibile. Comincia meglio il Milan, che con la punizione di Suso costringe Buffon alla respinta coi pugni, poi bravo Asamoah sul tentativo di Kalinic. Quindi la punizione di Pjanic e il mancino improvviso di Dybala fanno "entrare" la Juve in partita: la conferma arriva al 23', quando Dybala, dimenticato da Biglia, innesca Higuain che, nonostante il pressing di Romagnoli, indovina l'angolo per il vantaggio bianconero. Niente da fare per Donnarumma, per il Pipita è il gol numero 100 in serie A. Risponde il Milan: Borini scappa a Cuadrado ma Kalinic non ci arriva; poi Rugani è decisivo in anticipo sul croato, era netto comunque il fuorigioco di Abate, autore del cross. Rischia l'autorete Chiellini attorno alla mezz'ora, sfortunati rossoneri nel recupero: sulla spizzata di Calhanoglu, Kalinic centra in pieno la traversa, poi Rugani salva sul colpo di testa dell'ex Bayer Leverkusen.  Al rientro nessun cambio e Milan attivo con il dialogo Suso-Kalinic respinto in corner da Lichtsteiner; per due volte Dybala avrebbe chance sul suo piede preferito. Dopo un'ora di gioco doppio cambio per Montella: fuori Abate e Biglia (fischiatissimo l'argentino), dentro Antonelli e Locatelli, ma c'e' da fare i conti con Higuain. Sul velo di Dybala, l'argentino sbilancia Romagnoli con una finta e batte di nuovo Donnarumma con un destro che bacia la base del palo e porta la Juve sul 2-0. Milan sotto shock, Allegri in pieno controllo anche se Borini sfila via ad Asamoah non trovando Kalinic pronto alla deviazione. Latita la reazione rossonera, Dybala va a caccia dell'eurogol che pero' non arriva (77'). Neanche l'ingresso di André Silva dà la scossa a un MILAN spento e scoraggiato: la Juve fa la voce grossa e torna a 'spaventare' il campionato. Napoli momentaneamente agganciato al comando, Inter scavalcata: Allegri sta ritrovando la sua creatura. 

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