Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

L'inter ferma il Napoli

Primo pareggio dopo 8 vittorie consecutive per la capolista

Silvia Sfregola
  • a
  • a
  • a

Non arriva la nona. L'Inter ferma la corsa del Napoli che finora le aveva vinte tutte in campionato, ma che questa volta si deve accontentare dello 0-0 al San Paolo contro quella che al momento è la seconda forza del torneo. Il big-match della nona giornata dice proprio che la squadra di Spalletti ha le carte in regola per giocarsela fino in fondo e non solo per l'obiettivo Champions. Questa volta Icardi, l'eroe del derby con la tripletta che ha fatto piangere il Diavolo, rimane a digiuno, e il protagonista della serata è Samir Handanovic, decisivo in almeno tre occasioni. Anche Mertens resta a secco e il pari alla fine è un risultato giusto, anche se il Napoli ha cercato con maggiore insistenza il gol. Padroni di casa al completo nel big-match del San Paolo. Anche Insigne è regolarmente al suo posto e Sarri può schierare la formazione titolare, mentre Spalletti deve rinunciare a Brozovic e in difesa preferisce Nagatomo a Dalbert. Partita subito interessante con il Napoli che parte forte e un'Inter che tiene bene il campo e si fa apprezzare anche nella fase offensiva. Il primo tentativo è di marca slovacca con Hamsik che con un destro dal limite non inquadra la porta. I nerazzurri puntano molto sugli esterni, in particolare a destra Candreva conferma di essere in un buon momento di forma e ingaggia un bel duello con Ghoulam. È il Napoli a condurre il gioco, a centrocampo Allan è il padrone, ma l' Inter, con Vecino che tiene testa al brasiliano, si dimostra solida e compatta anche se al 20° ci vuole un doppio miracolo di Handanovic per salvare il risultato: prima respinge il destro di Callejon, poi si esalta sul tap-in a botta sicura di Mertens. Strepitoso lo sloveno. Le insidie per il Napoli arrivano sempre dalla destra e sul cross di Candreva il colpo di testa di Perisic non è male, ma è largo. Chiude bene gli spazi l' Inter, ma il Napoli trova comunque il modo di rendersi pericoloso grazie al talento del suo capitano che mette un gran pallone sulla testa di Insigne, centrale la conclusione dello «scugnizzo». Fa un errore Skriniar, per sua fortuna c'è Koulibaly e non un attaccante e il centrale azzurro sbaglia completamente la conclusione. Buon finale dell' Inter, Icardi lotta e trova lo spazio per il tiro ma anche Reina pronto a bloccare. Bravo il portiere spagnolo a dire no al destro di Borja Valero. Nessun cambio nella ripresa e nerazzurri subito pericolosi con una triangolazione Vecino-Icardi-Vecino disinnescata da Albiol sulla linea di porta. La risposta azzurra arriva da Hamsik, di poco largo il suo destro sulla sponda di Callejon. Ritmi un po' più bassi rispetto al primo tempo, le due squadre si temono e anche se è il Napoli a cercare con maggiore insistenza il gol, l'Inter ha il merito di imbrigliare il gioco dei partenopei che non è spumeggiante come sempre. Iniziano i cambi, Spalletti inserisce Joao Mario per Borja Valero, Sarri prima Zielinski per Hamsik poi Rog per Allan. Azzurri pericolosi al 30°, l'ennesimo destro a girare di Insigne spaventa Handanovic, ma non trova il «sette». Ci prova anche Zielinski con un gran sinistro che impegna Handanovic, ma l'ultimo miracolo del portierone nerazzurro arriva al 90°, questa volta su Mertens. Finisce 0-0, il cammino a punteggio pieno del Napoli si ferma qui, l' Inter esce indenne dal San Paolo e dimostra che sì, può esserci anche lei per lo scudetto.

Dai blog