Di Francesco: "Partita fondamentale per noi"
"Dobbiamo restare agganciati alla vetta". Di Francesco carica la squadra alla vigilia della sfida a San Siro con il Milan. Nonostante l'emergenza in attacco (out Defrel e Perotti), il tecnico è fiducioso e punta ad allungare il record giallorosso dei 9 successi esterni in Serie A: "E' un crocevia fondamentale per ambire a qualcosa d'importante. Sono contento della crescita della squadra, sia per la manovra che per la compattezza. Dobbiamo rimanere più corti e compatti, soprattutto migliorare nelle due fasi. Montella? Vincenzo è un fratello per me. Il mio rapporto con lui parte da lontano, da Empoli, da quando eravamo ragazzini. Spero che lui possa far bene anche da allenatore ma dalla prossima partita". La grana infortuni non deve essere un alibi: "È sbagliato dire che ce ne sono troppi. In realtà ce ne sono stati pochi a livello muscolare, per i crociati è legato credo al numero delle partite. Non possiamo parlare di campi pesanti, ma sono cambiati i ritmi di allenamento e le partite. Ci sono tanti aspetti da valutare, è prematuro puntare il dito su qualcosa o qualcuno". Una carezza per Nainggolan, escluso ancora una volta dai convocati del Belgio: "Stiamo parlando di uno dei più importanti top player in circolazione, evidentemente il ct del Belgio non lo vede adatto al suo gioco. Io sono sincero, mi spiace per il ragazzo ma la sua non convocazione vuol dire che lo avrò più a disposizione a Roma". L'ultima battuta è per Totti, reduce dal gol nell'amichevole di beneficenza a Tbilisi: "Non l'ho visto, andavano sicuramente a due all'ora (ride, ndr) ma a parte le battute la classe non muore mai. Francesco è un numero uno in ogni sport, anche a carte. E' un vincente in tutto quello che fa". Intanto, dopo la rifinitura mattutina, la squadra è partita nel pomeriggio per Milano con un treno da Termini. Rientra tra i convocati Moreno, mentre rimangono fuori dalla lista come previsto Schick, Perotti e Defrel. C'è Pellegrini: la leggera influenza che lo ha colpito ieri non gli ha impedito di partecipare alla rifinitura. A San Siro, però andrà in panchina: a centrocampo Di Francesco punterà sul terzetto titolare con De Rossi, Strootman e Nainggolan. In difesa è pronto Fazio che dovrebbe prendere il posto di Jesus al fianco di Manolas. Sulle fasce straordinari in vista per Peres e Kolarov. In avanti, al fianco di Dzeko ed El Shaarawy il tecnico non ha escluso l'ipotesi Under ("Sta migliorando e inizia anche a parlare italiano. Deciderò stasera se giocherà o no") ma alla fine dovrebbe toccare a Florenzi.