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Le azzurre del volley eliminate dall'Olanda

Alessandro Austini
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Quarti di finale fatali per le azzurre, battute ed eliminate per mano dell'Olanda 3-0 (25-17, 25-20, 25-13). Per la terza edizione consecutiva degli Europei femminili le azzurre sono così uscite ai quarti come nel 2013 e 2015. A Baku le ragazze di Davide Mazzanti contro l'Olanda, bestia nera dell'Italia negli ultimi anni, non sono riuscite ad esprimersi su buoni livelli, al contrario delle avversarie che invece hanno tenuto sempre in mano il pallino del gioco. Chirichella e compagne hanno faticato sia in attacco che in ricezione, senza essere in grado di trovare le giuste contromisure soprattutto all'opposto olandese Sloetjes. Il Ct tricolore nel corso della gara ha provato ad operare diversi cambi, ma nulla è servito a fermare l'Olanda che si è imposta meritatamente 3-0. Per l'Italia resta il rimpianto di essere stata eliminata dal torneo, senza aver fatto vedere tutte le proprie qualità, come invece era successo quest'estate nel Grand Prix: culminato con una splendida medaglia d'Argento. A parziale scusante della nazionale tricolore c'è il fatto di aver avuto un periodo di preparazione molto travagliato (fuori Sylla e Malinov), così come gli infortuni di Lucia Bosetti e De Gennaro nel torneo. Sin dalle prime fasi del match odierno le olandesi hanno imposto il proprio ritmo, costringendo l'Italia a lunghi inseguimenti. Nel finale della seconda frazione le azzurre hanno mostrato le cose migliori, ma nel terzo le avversarie sono tornate a dominare. Miglior marcatrice è stata Sloetjes (20 punti), seguita da Buijs (17 p.), tra le fila italiane Egonu con (15 p.). Nettamente a favore dell'Olanda la percentuale complessiva in attacco (56% a 37%), così come il totale di errori commessi (9 vs 17). In avvio di gara Davide Mazzanti ha schierato Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Caterina e Lucia Bosetti, centrali Folie e Chirichella, libero De Gennaro. L'Olanda è partita meglio con la battuta della Sloetjes che ha mandato in difficoltà la ricezione azzurra, non permettendo ad Alessia Orro di sviluppare il gioco. Sotto 2-7 Chirichella e compagne sono riuscite a reagire e, grazie agli attacchi di Egonu e ad un maggiore presenza a muro, hanno accorciato le distanze (8-9). A rompere l'equilibrio è stata nuovamente la formazione «Oranje» (in evidenza Sloetjes 9 punti), capace con un lungo break di prendere il sopravvento sull'Italia, che è stata costretta a cedere (17-25). Al rientro in campo la musica non è cambiata, le azzurre sono scivolate immediatamente dietro (1-1-8) sbagliando a ripetizione in attacco. Mazzanti ha risposto con gli inserimenti di Cambi e Bonifacio per Orro e Folie, ma l'Olanda non ha tenuto sempre alto il ritmo ed è volata sul (12-20). Nonostante il pesante svantaggio (dentro Parrocchiale per De Gennaro) l'Italia ha mostrato segnali di crescita e con delle ottime difese ha messo un pòdi paura alle avversarie (20-25). Nella terza frazione (confermate Cambi, Bonifacio e Parrocchiale) le due squadre sono rimaste a contatto sino al (5-7), momento in cui le olandesi hanno cambiato marcia. Il calo della ricezione azzurra, sommata agli attacchi di Sloetjes e compagne, ha scavato un divario sempre più ampio ed ha condannato l'Italia all'eliminazione (13-25).

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