Gp d'Ungheria, la Ferrari è super: prima fila tutta rossa
Sebastian Vettel partirà dalla pole position nel Gp d'Ungheria, undicesima tappa (su venti) del Mondiale 2017 di Formula 1 che si disputerà domani sul circuito dell'Hungaroring. Il tedesco della Ferrari, leader del Mondiale, con il tempo di 1'16"276 si e' messo alle spalle il compagno di scuderia Kimi Raikkonen, staccato di 168 millesimi. Dietro alla prima fila tutta rossa si piazzano le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, più lenti di 254 e 431 millesimi rispetto a Vettel. Dietro Ferrari e Mercedes si piazzano le Red Bull di Max Verstappen (1'16"797) e Daniel Ricciardo (1'16"818). Il settimo tempo e' di Nico Hulkenberg, che però partirà dalla 12esima posizione in quanto penalizzato per la sostituzione del cambio sulla sua Force India. A seguire, le McLaren di Fernando Alonso (1'17"549) e Stoffel Vandoorne (1'17"894). Decimo crono per Carlos Sainz su Toro Rosso (1'18"912). "Macchina incredibile, abbiamo fatto un grande progresso, mi piace tantissimo questa pista. C'era il sole che splendeva, tantissima gente, è questo il succo delle corse. Andare così forte è stato incredibile", ha detto Sebastian Vettel, che scatterà domani dalla pole in Ungheria davanti a Kimi Raikkonen. "Cosa è cambiato? Stiamo lavorando sodo, le ultime gare non sono state grandiose per noi ma ora non conta nulla, conta che stiamo facendo del nostro meglio - sottolinea il tedesco della Ferrari -. Sono contento del livello raggiunto da team, dobbiamo ricordare anche a che punto eravamo 12 mesi fa. L'obiettivo principale è domani, sarà il compito più duro, dobbiamo concentrarci per fare una buona partenza. La vittoria prima delle vacanze? La pausa estiva è da lunedì anche se poi ci sono i test, io - conclude Vettel - non guardo ai numeri, e' troppo presto per parlare. Dobbiamo spingere a tutta in gara, è l'unica cosa per avere successo. Avremo una grande iniezione di fiducia dal pubblico qui e in Italia". "Ho perso un po' di tempo nel giro veloce, ho toccato il cordolo, ma tutto sommato ho ottenuto un secondo posto anche se sono un po' deluso perché potevo fare la pole position - è il pensiero di Raikkonen - Vedendo i tempi fatti è una pista che si adatta alle nostre caratteristiche, anche se guardando ieri non era facilissimo. Oggi sono felice per come è andata la giornata, abbiamo migliorato il set up dell'auto, fin qui è andato tutto bene, domani sarà lunga ed anche una bella battaglia". In Q2 erano state eliminate la Haas di Romain Grosjean, la Toro Rosso di Daniil Kvyat, la Renault di Jolyon Palmer e le Force India di Esteban Ocon e Sergio Perez. Nel Q1 avevano mancato la qualificazione la Haas di Kevin Magnussen, le Williams di Lance Stroll e Paul di Resta (sostituto in extremis di Felipe Massa) e le Sauber di Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein.