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Caos Volley, Zaytsev non rinuncia alle sue scarpe: via dalla nazionale

Davide Di Santo
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Solo poche settimane fa, a Carta Bianca, lo schiacciatore della nazionale Ivan Zaytsev parlava del suo rapporto speciale con la maglia azzurra, delle emozioni suscitate dall'Inno di Mameli prima delle partite, dell'orgoglio di rappresentare l'Italia. Ma il rapporto tra il fuoriclasse russo naturalizzato italiano e la maglia azzurra è destinato a rompersi per un paio di scarpe e, naturalmente, una questione di sponsor. A poco più di un mese dal via dell'Europeo in Polonia, infatti, lo "Zar" è stato escluso dal collegiale della Nazionale a Cavalese per problemi legati all'utilizzo delle scarpe da gioco. Lo schiacciatore della Sir Safety Perugia ha uno come sponsor tecnico personale Adidas, mentre a fornire il materiale tecnico gli azzurri è Mizuno. E un accordo non è stato trovato.  "Cantare l'Inno di Mameli mi fa sentire felice di portare la maglia azzurra e di difendere i colori dell'Italia" @1v4n0t7o @cartabiancarai3 pic.twitter.com/Spxn4trwms— Rai3 (@RaiTre) 14 giugno 2017 "La convocazione in nazionale di Ivan Zaytsev è stata ritirata -  ha annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò al termine della Giunta del comitato oilimpico - Mi dispiace, speravo e pensavo che le cose fossero sistemate. Ci avevo messo la faccia su richiesta della federazione visti i rapporti personali - ha spiegato Malagò- poi invece ho parlato adesso col presidente della Fipav, Bruno Cattaneo e non si è trovata la soluzione sull'utilizzo di queste scarpe tra sponsor tecnico della federazione e quello personale dell'atleta". Il presidente del Coni ha sottolineato che "non possiamo che rispettare questa decisione della Fipav anche se non può che dispiacermi, ma è diritto e dovere della federazione agire in questo senso. Non conosco le motivazioni del perché le scarpe non andavano bene". "Di certo rappresenta una sconfitta, non so cosa sia successo in queste ultime 48 ore, io sapevo che erano state realizzate delle scarpe apposta per Zaytsev", ha concluso il capo dello sport italiano. La Federazione assicura che "sono state cercate tutte le soluzioni possibili". "Ivan Zaytsev è un grande atleta, un patrimonio della pallavolo italiana. C'è in me tanto dispiacere e tanta amarezza, ma certe cose non si fanno: nella vita bisogna essere leali, per me la lealtà è una cosa importante", è il commento del presidente della Federazione italiana pallavolo, Bruno Cattaneo. La questione sembrava risolta con l'intervento della Mizuno, sponsor della nazionale italiana, che ha messo a disposizione del giocatore umbro alcuni modelli particolari: "Ivan ha provato le scarpe che gli sono state messe a disposizione, scarpe tipo basket, ma non gli vanno bene - ha sottolineato Cattaneo a margine del Consiglio nazionale del Coni, al Foro Italico -. Non ha neanche provato, invece, altri tre modelli da pallavolo. Noi abbiamo fatto di tutto: medici, fisioterapisti... ma il problema è un altro e lo conoscete benissimo, non prendiamoci in giro. Anche perché queste scarpe non le faccio io nel sottoscala, ma un'azienda di livello mondiale: tutti usano le Mizuno, come mai agli altri vanno bene?". Secondo il presidente della Fipav, Zaytsev "non è stato ben consigliato. Per come l'ho conosciuto io, Ivan è un bravo ragazzo: se desse retta a me, io potrei solo consigliargli il suo bene. Mi dispiace tantissimo, davvero, ma noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Se Blengini è d'accordo con questa scelta? E cosa deve fare?". 

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