IN PROGNOSI RISERVATA
Hayden travolto da un'auto a Rimini mentre si allenava in bici
Nicky Hayden è ricoverato in gravi condizioni dopo essere stato investito da un'auto nel riminese mentre era sulla bici. Il 35enne pilota statunitense, reduce dal Gran Premio d'Italia di Superbike a Imola in sella alla Red Bull Honda, campione del mondo in MotoGp nel 2006, è rimasto coinvolto in un incidente mentre era in sella alla sua bici lungo la strada che collega il comune di Riccione a Tavoleto. Investito da un'auto ha sfondato il parabrezza rimanendo gravemente ferito. In un primo tempo è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale "Infermi" di Rimini, mentre successivamente è stato trasferito al "Bufalini" di Cesena. Le sue condizioni sono critiche. A preoccupare i medici è il forte trauma cranico subito dal pilota, motivo alla base del trasferimento a Cesena dove è presente un avanzato trauma center. Le condizioni di Nicky Hayden restano molto gravi. A quanti si apprende avrebbe un edema cerebrale diffuso e i medici del reparto rianimazione di Cesena stanno valutando se creare una fessura nella scatola cranica per ridurre l'edema. Il danno cerebrale è il più grave ma sono state diagnosticate anche delle fratture multiple dorsali e a una gamba. La carriera - Classe '81, nato a Owensboro, nel Kentucky, Nicky Hayden comincia a correre sullo sterrato prima di passare alla pista, vincendo il campionato americano Supersport in sella ad una Honda privata nel 1999. Nel 2002 vince il titolo nazionale in Superbike, il pilota più giovane a conseguirlo, e nello stesso anno ha anche la prima chance nel Mondiale Sbk ottenendo un quarto posto in gara 1 a Laguna Seca. Circuito dove coglierà il suo primo successo in MotoGp nel 2005, sempre con la Honda che due anni prima aveva deciso di puntare su di lui nella classe regina. Il trionfo in MotoGP - Hayden chiuderà quell'anno al terzo posto nel Mondiale piloti e nel 2006 conquisterà il titolo interrompendo il dominio di Valentino Rossi. Nelle successive stagioni, però, "Kentucky Kid" non riesce a ripetersi e nel 2008 arriva il divorzio dalla Honda e il passaggio in Ducati. Il feeling con la Desmosedici non decollerà mai, complice anche qualche guaio fisico, e nel 2014 torna alla Honda ma con l'Aspar Team. Saranno le sue ultime due stagioni in MotoGp prima del ritorno alla Superbike dove, alla prima stagione, riporta la Honda sul gradino più alto del podio vincendo sul circuito di Sepang nel maggio dello scorso anno.