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Juventus, una doppietta di Higuain ipoteca la finale

Silvia Sfregola
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Novanta milioni e li vale proprio tutti: grazie a una doppietta di Gonzalo Higuain la Juventus si impone per 2-0 in casa del Monaco nella semifinale di andata di Champions League e mette una seria ipoteca sull'accesso alla finale di Cardiff del prossimo 3 giugno. Il Pipita sale a cinque centri in Champions, trentuno in tutta la stagione, e replica così alla tripletta di Cristiano Ronaldo all'Atletico Madrid di ieri. All'argentino la rete nella fase a eliminazione diretta mancava da ben 4 anni. Una partita praticamente perfetta quella della Juventus, con Buffon che festeggia le 100 presenze in Champions con una prestazione monumentale: sia nel primo che nel secondo tempo, il capitano bianconero prima dei gol di Higuain compie almeno quattro parate strepitose spegnendo le velleità di Falcao e del baby Mbappé. La squadra di Allegri riesce nell'impresa di tenere ancora la porta inviolata nella seconda fase di questa Champions e di impedire al Monaco di segnare almeno un gol in tutte le partite casalinghe della competizione. Nota di merito per Dani Alves, l'esterno brasiliano è stato con Higuain di gran lunga il migliore in campo con una prestazione straordinaria a tutto campo condita dai due assist per i gol. La squadra di Jardim ha dimostrato di avere grandi qualità tecniche in avanti, ma pesanti lacune in difesa. Una grossa novità nella formazione della Juventus. Allegri lascia a sorpresa in panchina Cuadrado e schiera Barzagli in difesa con Dani Alves avanzato. Il 4-2-3-1 è composto quindi da Buffon in porta; Barzagli e Alex Sandro terzini con Bonucci e Chiellini centrali; a centrocampo Pjanic e Marchisio che prende il posto dello squalificato Khedira. In avanti Dani Alves, Mandzukic e Dybala alle spalle di Higuain. Un atteggiamento più prudente per cercare di contenere le folate offensive dei ragazzi di Jardim. Mosse che alla fine gli hanno dato ragione. Il tecnico portoghese del Monaco punta infatti sulla coppia composta dal baby Mbappé e Falcao, con Bernardo Silva e Lemar a sostegno. In tribuna fra gli altri Mario Balotelli e Sinisa Mihajlovic. Ambiente tutt'altro che ovattato nel Principato, i tifosi locali si fanno sentire eccome. Così come i circa 1700 juventini presenti fra il settore ospiti e altre parti dello stadio. Primo tempo emozionante e ricco di spunti. La squadra di Allegri parte subito con grande personalità costringendo il Monaco sulla difensiva. La squadra di Jardim è molto compatta e sempre pronta a ripartire sulle fasce con i cross velenosi di Lemar. Intorno al quarto d'ora un'occasione per parte: prima la Juve pericolosa con una imbeccata di Pjanic per Dani Alves, sul cui cross in mezzo Higuain è in ritardo. Replica il Monaco con un colpo di testa di Mbappé da centro area parato da Buffon. Il numero 1 bianconero subito dopo è prodigioso quando respinge di istinto una deviazione al volo del solito Mbappé su un cross dalla destra. Il Monaco insiste e ancora Buffon tiene a galla la Juve deviando in angolo un colpo di testa di Falcao. Proprio nel momento peggiore, però, i bianconeri passano in vantaggio al 28' a coronamento di una splendida ripartenza nata da un tocco di tacco di Dybala per Dani Alves. Higuain lancia l'esterno brasiliano in profondità, appena entrato in area Dani Alves con un altro colpo di tacco serve a rimorchio proprio il Pipita che di prima intenzione fulmina Subasic con un destro rasoterra. Il Monaco accusa il colpo e fino alla fine del primo tempo non riesce più a rendersi pericoloso. Inizio secondo tempo da brividi per la Juve, con Buffon ancora costretto agli straordinari con una parata a terra su destro rasoterra da centro area di Falcao. Bianconeri che arretrano un po' troppo il baricentro lasciando pericolosamente campo al Monaco, ancora pericoloso con Mbappé e Bernardo Silva su cui Buffon è attento. Con le squadre sempre più lunghe si aprono spazi da una parte e dall'altra: non ne approfitta Marchisio che al 53' tutto solo davanti a Subasic si divora letteralmente il raddoppio. Due a zero che arriva cinque minuti dopo ancora ad opera di Higuain: splendida la sua deviazione di sinistro da centro area su cross dalla destra di Dani Alves a coronamento di una micidiale ripartenza. Jardim prova a correre ai ripari inserendo Moutinho e Germain al posto di Bakayoko e Lemar. Con il passare dei minuti però l'azione del Monaco perde di intensità e va a strappi. La Juve si limita a controllare senza concedere spazi. Alla mezzora Allegri si permette anche il lusso di togliere Higuain, standing ovation per lui, inserendo Cuadrado. Poi esce Marchisio, dentro Rincon. A blindare la vittoria nel finale ci pensa ancora super Buffon con un'altra prodigiosa parata su un colpo di testa del neo entrato Germain. Fra sette giorni il ritorno a Torino con l'obiettivo di staccare ufficialmente il pass per il Millennium Stadium di Cardiff.

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