Marche, travolto da un furgone mentre si allena: muore il ciclista Michele Scarponi
Tragedia per il ciclismo italiano: Michele Scarponi è morto dopo essere stato investito mentre si allenava nei pressi del suo paese natale, Filottrano, in provincia di Ancona. Aveva 37 anni e gareggiava per l'Astana. A confermare la notizia il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco. Il 37enne, soprannominato "l'aquila di Filottrano", era tornato nella sua cittadina natale ieri sera dopo la partecipazione al Tour of Alps. Per lui inutili i soccorsi. L'incidente è avvenuto sulla strada provinciale 362, in via dell'Industria. All'incrocio con un'altra strada l'autista dell'autocarro Fiat Iveco, un 57enne del posto, avrebbe omesso di dare la precedenza, centrando in pieno Scarponi, che nel violento impatto sarebbe morto sul colpo per le gravissime lesioni riportate. L'investitore ha detto ai carabinieri di non averlo visto. I mezzi, sia la bici su cui il ciclista si stava allenando che il furgone, sono stati sequestrati. La salma di Scarponi, che lascia la moglie, sua coetanea, e due gemelli piccoli, è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, su disposizione del magistrato di turno. Scarponi era diventato professionista dal 2002 e si era affermato come un fortissimo scalatore. Gareggiava per l'Astana, con cui si preparava ad affrontare il prossimo Giro d'Italia in cui sarebbe stato il capitano del team kazako, dopo l'infortunio di Fabio Aru che non parteciperà alla corsa rosa. Il 17 aprile aveva anche vinto la prima tappa del Tour of Alps, l'ex giro del Trentino, competizione che aveva vinto nel 2011. Nello stesso anno aveva vinto il Giro d'Italia dopo la squalifica di Alberto Contador per doping. Oltre al Giro, a cui aveva partecipato 11 volte, Scarponi vantava 25 successi da professionista. Lo scorso anno era stato un gregario fondamentale per il successo di Alberto Nibali alla corsa rosa. Ieri in corsa. Si affianca a me. Michele sorride, come sempre. Contento per la vittoria. parla del Giro. Ed ora son qui a piangerlo. Dio mio— Davide Cassani (@davidecassani) 22 aprile 2017 Numerosi i messaggi di cordoglio per la morte del corridore, tra cui quello di Davide Cassani, ct nella nazionale azzura di ciclismo. Estroverso e scanzonato, tra le particolarità di Scarponi negli ultimi tempi c'era quella di allenarsi facendosi accompagnare dal suo pappagallo, Frankje.