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La Juventus batte l'Empoli e tiene la Roma a distanza

Davide Di Santo
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La trentesima vittoria interna consecutiva della Juve è arrivata grazie a un autogol all'inizio della ripresa. Mandzukic ha sbloccato una partita che era diventata difficile con l'involontario contributo di Skorupski che, dopo la traversa colpita (nella parte sottostante) di testa dall'attaccante, ha toccato la palla col corpo, spingendola oltre la linea. Poi il raddoppio di Alex Sandro, un gran gol, ha messo al sicuro altri tre punti importanti, visto che il Napoli si è... suicidato contro l'Atalanta. Qualcuno dopo il primo tempo si era chiesto se la Juventus - rimasta all'asciutto - stesse pagando i disguidi di Oporto, con il ritardato rientro ecc. A nostro avviso, i meriti sono stati della buona organizzazione dell'Empoli che ha saputo frenare i bianconeri. Poi, dopo l'autogol, la situazione è cambiata, per la squadra di Martusciello. La marcia della Juventus verso triplete (Champions, Coppa Italia, sesto scudetto), quindi, è continuata. L'Empoli ha dovuto arrendersi alla capolista. Anche gli intoppi saltuari (vedi caso Allegri-Bonucci) sono stati superati senza conseguenze negative e, dopo la settima vittoria consecutiva, i bianconeri affronteranno il Napoli in Coppa Italia in formazione completa. Poi correranno grossi pericoli solo nelle trasferte di Napoli, Roma e nel derby, ma il vantaggio (+12 sul Napoli e +10 sulla Roma, aspettando la partita dei giallorossi sul campo dell'Inter) sembra un margine di garanzia sufficiente, anche se nel calcio non si sa mai. Allegri, per la partita contro la quartultima in classifica, aveva fatto turnover dando a Neto il posto di Buffon, varando la coppia centrale difensiva Bonucci-Rugani, schierando Marchisio-Sturari nella diga di centrocampo, e facendo riposare Dybala: Pjanic dietro le punte. Martusciello, privo ancora di Mchedlidze, aveva preferito J.Mauri a Croce e Marilungo a Maccarone. L'Empoli col suo pressing e col suo giropalla a volte insistito ha impedito alla Juve di far breccia nel primo tempo. Si, la squadra di Allegri ha cercato di attirare i toscani nella propria metà campo, per sfruttare il contropiede. Sono state due o tre, le volate di Cuadrado e Dani Alves sulla destra. Spesso la palla è finita a Mandzukic che ha tentato di colpire, ma non è riuscito mai a far centro, anche perchè ben contrastato dai difensori empolesi.20.

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